Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Borgo Parrini e non solo, il miracolo economico con un fatturato annuo di circa 13 milioni di euro e oltre 1.250 dipendenti

Quelle casette abbandonate nel nulla e diventate sogno

Scorcio di Borgo Parrini

«Realizzo un sogno». Così diceva Giuseppe Gaglio nel giorno in cui presentava alla città il completamento degli interventi di restyling di Borgo Parrini, un vecchio nucleo contadino distante qualche chilometro dal centro abitato di Partinico e che progressivamente era stato abbandonato. Il sogno dell’imprenditore era proprio quello di rimettere in sesto le abitazioni oramai diroccate per rilanciare questa porzione di territorio. E c’è riuscito. Nell’arco di quattro anni, Borgo Parrini è entrato in un circuito turistico che garantisce soprattutto in estate una media di 1.500 presenze a settimana, così come aveva sottolineato lo stesso Gaglio attraverso la sua associazione I campanili di Borgo Parrini.

Il bianco e l’azolo sono il leitmotiv del nucleo di abitazioni tutte ristrutturate da Gaglio nell’arco di un ventennio. Aveva detto di aver speso i suoi risparmi proprio su questo progetto, facendo comunque tutto in economia. Prima ha acquisito le abitazioni che erano diventate dei ruderi, partendo da altri immobili che erano già di sua proprietà. E aveva anche detto: «Spero che questo esempio sia seguito da altri privati con la voglia di investire per far rinascere questo angolo di città che era stato dimenticato».
Il successo è arrivato all'improvviso e questo grazie proprio all’idea di fondo che lega questo restyling. In pratica, il nucleo di immobili diventati oggi la grande attrazione sono stati ristrutturati tenendo conto delle contaminazioni delle civiltà mediterranee, utilizzando il bianco e l’azolo, con un’integrazione dello stile di Antoni Gaudì, noto architetto spagnolo che basava principalmente i propri lavori su forme naturali, giungendo a degli esiti anticipatori dell’espressionismo e di altre avanguardie compreso il surrealismo. Partinico così si è riscoperta improvvisamente terra di turismo.

L'articolo completo di Michele Giuliano sul giornale oggi in edicola

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia