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Palermo, chiuso per cinque giorni un locale di via Emerico Amari: scoperto un concerto abusivo

Bloccata un'attività anche in corso Vittorio Emanuele per occupazione di suolo pubblico non autorizzata

La polizia municipale di Palermo all'opera nei luoghi della movida. Nei giorni scorsi gli agenti sono intervenuti in via Emerico Amari,  in via delle Vetriera, alla Magione, e ancora in corso Vittorio Emanuele e nella zona dei Chiavettieri. Sono intervenuti anche in via Sammartino e in viale Strasburgo.

Live abusivo in via Emerico Amari

In un locale della via Emerico Amari gli agenti sono intervenuti su segnalazione dei residenti. Prima hanno provveduto all'osservazione nelle adiacenze dell'esercizio commerciale, rilevando forti schiamazzi ed elevate emissioni sonore all'aperto che disturbavano il riposo degli abitanti della zona, prolungandosi nelle ore notturne. Al momento del sopralluogo nel locale era in corso un evento di musica live, con la presenza di numerosi avventori all'esterno. Dal controllo visivo, formale e documentale dell'attività è emerso che l'attività di intrattenimento musicale veniva svolta senza alcun titolo. Applicate le seguenti contestazioni: locale sprovvisto della prescritta Scia Sanitaria per la somministrazione all'esterno, con verbale di 1.000 euro; locale privo della prescritta relazione fonometrica delle apparecchiature musicali in uso, con verbale di 50 euro. Gli agenti hanno eseguito il sequestro amministrativo cautelare, con apposizione di sigilli, delle apparecchiature elettroacustiche musicali, diffusori audio, consolle e mixer, per diffusione musicale all'aperto, con verbale di € 50. Successivamente, con ordinanza del Suap (Sportello unico attività produttive), sarà applicata la sanzione accessoria della chiusura di giorni 5 dell'attività. Immediata l'interruzione dell'evento musicale abusivo.

Occupazione di suolo pubblico in corso Vittorio

Un'altra attività in corso Vittorio Emanuele/via Chiavettieri è stata sequestrata perché totalmente priva dei requisiti e dei titoli previsti dalle normative amministrative e fiscali. Il locale occupava illecitamente una porzione di suolo pubblico esclusivamente per la ristorazione con somministrazione ai tavoli in modalità assistita: per questa infrazione è scattato un verbale di 173 euro. Era anche sprovvisto della Scia sanitaria (verbale di accertamento dell’importo di tremila euro) e di quella per la somministrazione di alimenti e bevande (cinquemila euro). Inoltre, era sprovvisto della concessione, dal momento che non si è conformato al regolamento sui dehors (multa di 300 euro). Immediata la chiusura dell'attività con apposizione dei sigilli. Gli agenti della polizia municipale hanno anche denunciato il titolare del locale, contestandogli che invadeva e occupava arbitrariamente il suolo pubblico con arredi vari, al fine di trarne profitto.

Musica a volume alto in due pub

I vigili hanno anche controllato un pub in viale Strasburgo (sempre su esposto dei residenti) e, all'atto del controllo, hanno verificato che l'attività veniva svolta nel rispetto delle concessioni e autorizzazioni in possesso. I controlli sono proseguiti nelle vie Sammartino, della Vetriera e Pozzo, con un sequestro, tre denunce all'autorità giudiziaria e più di quattromila euro di sanzioni. Nei primi due locali, in via Sammartino e della Vetriera, entrambi i titolari delle attività sono stati deferiti per superamento dei valori acustici consentiti. Nei due pub, oltre alla denuncia penale, gli agenti hanno applicato duemila euro circa di sanzioni amministrative per difformità nella perizia fonometrica e hanno sequestrato la strumentazione elettro amplificata.

In via Pozzo, nel quartiere Uditore, nel corso dei controlli per il contrasto all'inquinamento ambientale, la polizia municipale ha sequestrato un'attività commerciale perché scaricava acque reflue industriali, prodotte dal ciclo lavorativo, in assenza dell'Autorizzazione Unica ambientale (Aua). Anche in questo caso il titolare è stato denunciato.

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