
«Cominciano ad arrivare, soprattutto ad iniziativa della Procura Europea (Eppo), le prime denunce connesse ad illeciti relativi a finanziamenti del Pnrr. Si tratta di una circostanza che, ancorché facilmente prevedibile, appare non meno sconfortante, perché si tratta di importi spesso rilevanti attraverso il cui non corretto utilizzo, oltre ad attrarre un indebito interesse della criminalità organizzata si rischia di neutralizzare l’obiettivo politico dell’intervento finanziario europeo». Lo ha detto il procuratore generale della Corte dei Conti della Regione siciliana Pino Zingale nel corso dell’inaugurazione dell’anno giudiziario a Palermo.
«A tal riguardo è necessario non solo che le varie amministrazioni si organizzino adeguatamente dal punto di vista operativo e delle risorse umane e professionali dedicate, ma che sappiano anche adeguatamente vigilare sul corretto impiego delle risorse - prosegue il procuratore - In tale contesto non pare di alcuna utilità, ed anzi sembra costituire un grave vulnus alla tutela del pubblico erario, la normativa attualmente vigente, l’articolo 21, operativo sino al 31 dicembre 2024, di limitazione della perseguibilità a titolo di colpa grave ai soli fatti omissivi».
8 Commenti
Napalm
24/02/2024 16:57
Io non parlerei solo di comportamenti omissivi di mancata vigilanza ma anche di opere del tutto inutili o non necessarie come il rifacimento dei marciapiedi all'interno dell'Università di Palermo che erano ancora buoni e funzionali e senza dissesto dove per altro non è esposto nessun cartellone che indica l'opera chiederei ancora dove sono finite le orlature in pietra forse di Billiemi dimesse materiale prezioso e di proprietà dell'Amministrazione
Gianni
25/02/2024 00:00
Se è vero è molto grave. Fare opere tanto per farle anche se non servono !
max
24/02/2024 21:41
Con buona pace del popolo credulone che pensava che con questi fondi si investisse per migliorare i territori, le infrastrutture ecc ecc... Film visto e rivisto...
Uno qualunque
25/02/2024 09:51
Purtroppo il popolo può fare ben poco in questi casi e , come spesso capita, le bacchettate della corte dei conti arrivano tardi . A cose fatte o avviate e, come sempre, resteranno lettera morta e a perderci saremo noi tutti . Nessuno dei veri protagonisti verrà minimamente scalfito da tali , tardive e inutili, bacchettate. E tutto va come deve andare .
00.01 violazione di domicilio
25/02/2024 22:21
La pacchia è finita finalmente!
Bigi
25/02/2024 08:23
Nulla di nuovo sotto il sole.
rob
25/02/2024 10:02
lo scopo del pnrr era quello di creare infrastrutture al sud italia , ma il nuovo governo ha rivoluzionato lo stanziamento dei fondi portando quasi tutto al nord. quindi quel poco che e' rimasto per il sud si usa per piccoli lavori spesso inutili.
Ciccio
25/02/2024 10:22
CE NE SONO TONNELLATE DI ILLECITI PER IL PNRR ANCHAL COMUNE. ALTRO CHE PRIME DENUNCE
Cittadino Attento
25/02/2024 11:00
Ma... da chi siamo amministrati ??!!
freddy
25/02/2024 13:11
Siamo attratti dalla "cronaca nera" e ci indigniamo per i teppistelli...sulla politica quasi tutti tacciono, come al solito.
Duke
25/02/2024 14:08
Adesso, la Corte dei Conti, porterà a processo il Ministero...mah .