L’amministrazione comunale di Palermo, dicono in una nota congiunta il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore alla polizia municipale Dario Falzone e il comandante della polizia municipale Angelo Colucciello, «esprime apprezzamento e gratitudine nei confronti della questura che ha condotto le indagini che hanno portato all’arresto dei soggetti indagati di avere aggredito lo scorso novembre agenti della polizia municipale, in servizio in via dei Chiavettieri durante l’attività di controllo delle zone della movida».
L'arresto è stato quello di Salvatore Di Giovanni, figlio del boss del mandamento mafioso Porta Nuova. L'altro arresto non è stato eseguito dalla polizia e il destinatario dell'ordine di custodia è ricercato. Il gip ha poi disposto due obblighi di dimora.
Secondo quanto si legge nella nota del Comune, «la polizia municipale, negli ultimi mesi, ha moltiplicato gli sforzi nelle aree della movida cittadina, contribuendo in modo concreto all’attività di controllo del territorio, effettuata insieme alle forze dell’ordine, sempre nell’interesse dei cittadini che vivono in modo sano le ore di svago notturno e dei commercianti che svolgono il proprio lavoro nel rispetto delle regole».
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