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L'incidente mortale ad Altofonte e il dolore per Alberto: «Una vita che si è spenta troppo presto»

Tra i messaggi per il diciannovenne che ha perso la vita nello scontro, anche quello del campione, ex mezzofondista palermitano Totò Antibo: «La sua morte ci lascia increduli»

«Siamo profondamente sconvolti dalla prematura perdita di Alberto, ragazzo solare, vivace e pieno di vita. Tutta la nostra comunità fa sentire la propria vicinanza alla famiglia, alle quali porgo le mie personali condoglianze». È il messaggio del sindaco di Altofonte, Angela De Luca, dopo il tragico incidente che è costato la vita al diciannovenne Alberto Lo Presti: il suo scooter è finito contro un camion della nettezza urbana in via Vittorio Emanuele e l'impatto si è rivelato violentissimo, al punto da rendere inutile l'intervento dei soccorsi. La notizia ha gettato in un profondo sconforto tutta la comunità e in queste ore i messaggi sui social rivolti al ragazzo e alla sua famiglia sono tantissimi.

A dedicargli un pensiero anche il campione, ex mezzofondista palermitano Totò Antibo, anche lui di Altofonte, che su Facebook scrive: «Aveva solo 19 anni...la sua morte ci lascia increduli, il primo pensiero è per lui, per i suoi sogni spezzati, poi per i suoi genitori, per lo sforzo che dovranno fare per sopravvivere, per la sorella, i parenti , e tutti i giovani di Altofonte colpiti dal senso di impotenza, perché una vita che si spegne troppo presto ci toglie fiducia nel futuro. Cari genitori vi auguro di trovare la forza, a voi ragazzi dico ascoltate lo strazio e le lacrime di un padre e di una madre, perché la morte di un figlio non è sopportabile non è nell' ordine delle cose....Essere amati è un privilegio dovete ricordarvi di più di chi vi ama!! Ciao Alberto».

Ci sono poi le parole degli amici, increduli e sotto choc: «Alberto resterai sempre nei nostri cuori. Non riusciamo ad accettare quello che è successo perché ci manchi già tantissimo. Non ti dimenticheremo mai». E ancora: «Ti ricorderò per sempre bello e solare per come eri. Ciao amico mio, insegna a ballare la techno come solo tu sapevi fare. Il nostro motto: Sotto cassa a destra». Sull'incidente sono in corso le indagini dei carabinieri e della polizia municipale che sul posto hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica.

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