Chiusi in una borsa e gettati in un cassonetto destinato alla raccolta degli indumenti usati. Questo è quanto accaduto a quattro cuccioli in via Kolbe, nel quartiere di Acqua dei Corsari, a Palermo. Gli animali sono stati tratti in salvo grazie all’intervento dei vigili del fuoco.
A segnalare la presenza degli animali alcuni volontari che hanno sentito i lamenti dei cuccioli provenire dalla struttura metallica. Al momento del ritrovamento, i cagnolini erano tutti vivi. Le condizioni saranno da valutare nelle prossime ore. Le squadre del 115, giunte sul posto, hanno così forzato la struttura: in una borsa in pelle c’erano quattro cuccioli di cane.
«Dopo l’orrenda morte del cane Aron di qualche giorno fa - scrive in una nota il Partito Animalista - questa mattina i vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo hanno messo in salvo quattro cuccioli abbandonati in un cassonetto per la raccolta degli abiti usati in zona Acqua dei Corsari. I poveri cuccioli sono stati salvati da una orrenda morte grazie all’intervento di un passante che, sentendo i lamenti degli animali, ha allertato i vigili del fuoco. I quattro cuccioli erano stati gettati nel cassonetto all’interno di una borsa 24 ore. Un fatto gravissimo che conferma che c’è ancora tanto da fare contro la violenza sugli animali».
‹‹Siamo sconcertati per questo nuovo caso di maltrattamento contro poveri animali indifesi – tuona Patrick Battipaglia, coordinatore regionale per la Sicilia del Partito Animalista Italiano –. I cuccioli stanno bene e sono stati messi in salvo, ma il fatto di per sé è particolarmente grave. Se non ci fosse stata la segnalazione dei passanti ai vigili del fuoco i cani avrebbero fatto una fine orribile. Chiediamo alle autorità di fare il possibile, anche attraverso i filmati delle videocamere di sorveglianza della zona, per dare un volto ai responsabili di questo crimine».
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