È stato arrestato, su disposizione del gip di Termini Imerese, Claudio Longo di 45 anni, accusato dell’omicidio preterintenzionale dell’ottantenne vicina di casa Francesca Chiavetta e di lesioni ai danni di altre tre persone dello stesso condominio in via Grecia, a Campofelice di Roccella. L’uomo, affetto da una patologia mentale, era tornato a casa, senza alcuna misura restrittiva, dopo il trattamento sanitario obbligatorio. Il suo rientro in assoluta libertà, nell’abitazione dei genitori, nel rione teatro della tragica aggressione contro le quattro donne aveva gettato nel terrore decine di famiglie.
Era stato proprio il Giornale di Sicilia a svelare che era a piede libero praticamente indisturbato: oltre ad avere creato imbarazzo negli ambienti istituzionali e giudiziari, questa notizia aveva gettato nell'angoscia i residenti di via Grecia, i quali avevano segnalato la situazione al sindaco Giuseppe Di Maggio che, a sua volta, aveva subito informato i carabinieri.
Adesso, per Longo, è arrivata la misura cautelare in carcere anche se l’avvocato Salvatore Pirrone, che lo difende, ha spiegato di non conoscere ancora quali siano le motivazioni dell’ordinanza che ha fatto scattare le manette annunciando però che presenterà al più presto il ricorso al tribunale del Riesame, oltre a chiedere l’incidente probatorio per accertare in una perizia psichiatrica l’incapacità totale di intendere e volere del suo assistito. Il legale aveva comunque sottolineato che i familiari di Longo - molto addolorati dall'accaduto - si erano espressi formulando ampia solidarietà e il cordoglio nei confronti dei familiari della signora deceduta.
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