Non solo alla Rinascente di via Roma. La banda spaccavetrine ha colpito stanotte (tra giovedì 14 e venerdì 15 dicembre) anche in piazza Bologni, nel cuore del centro storico di Palermo. Nel mirino sono finite due attività commerciali. I malviventi hanno prima tentato di fare irruzione al ristorante I Cucci, ma non ci sono riusciti. Hanno provato a forzare la porta d'ingresso, ma viste le difficoltà hanno optato per il bar Liberty, che si trova a pochi passi, ad angolo con corso Vittorio Emanuele.
Il vetro della porta d'ingresso è stato ridotto in frantumi, chi è entrato in azione ha passato al setaccio il locale e si è impossessato del cassetto del registratore di cassa e alcune bottiglie di alcolici, per darsi poi alla fuga e far perdere le proprie tracce. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno già indagando sul colpo alla Rinascente, dove i malviventi hanno utilizzato una Fiat Panda rubata per sfondare la grande vetrina che si affaccia sulla centralisisma via Roma: hanno rubato gioielli per migliaia di euro.
«La situazione sta degenerando - dicono Vincenzo Vitale, proprietario del bar, e Giuseppe Stassi, titolare del ristorante i Cucci - chiediamo aiuto al governo per avere maggiore protezione per le strade. Andiamo a casa dopo una intensa giornata di lavoro con la preoccupazione di cosa potrebbe accadere durante la notte. Bisogna assolutamente fare qualcosa il prima possibile».
Vetrine spaccate, ma anche rapine messe a segno da uomini armati. In questo caso di coltello, puntato contro i dipendenti di un supermercato e di una farmacia, rispettivamente a Cinisi e a Villabate. Nel primo caso l'assalto è avvenuto al Todis di via Nazionale, dove i cassieri sono stati costretti a consegnare circa mille e cinquecento euro. Ammonta invece a duecentocinquanta euro il bottino con cui è fuggito il rapinatore solitario che ha minacciato il farmacista, dandosi subito dopo alla fuga. In entrambi i casi le indagini sono condotte dai carabinieri.
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