Protesta in alcune scuole di Palermo. Fa troppo caldo e le strutture non sono attrezzate per sostenere temperature che superano i 30 gradi.
Questa mattina, gli studenti dell’istituto professionale “Paolo Borsellino”, che si trova in piazza Giovanni Bellissima a Pallavicino, si sono rifiutati di entrare in classe, rimanendo davanti agli ingressi.
«Non abbiamo costretto nessuno a non entrare a scuola - spiega Jordan Gambino, rappresentante di istituto -. Gli studenti hanno scelto consapevolmente questa forma di protesta. Non è più sopportabile il caldo dentro alla struttura, non si può studiare per 6 o 7 ore in queste condizioni. Un insegnante si è pure sentita male. Chiediamo l’uscita anticipata fino a quando non si abbassano le temperature».
Presidi e dirigenti scolastici di alcune scuole della provincia hanno già predisposto l’orario ridotto, come nel caso di Balestrate e Trappeto, o la chiusura degli istituti, come a Capaci.
Mancano i condizionatori e le strutture spesso sono circondate da vetrate, condizione che crea ingenti difficoltà non solo agli studenti, ma anche ai docenti e al personale Ata. Malumori anche al liceo scientifico Einstein di via Vivaldi.
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