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Palermo, dall'Ordine dei medici un ecografo alla missione di Biagio Conte

La consegna all’interno della sede di via Garibaldi che accoglie donne sole e giovani mamme migranti o abbandonate dalla famiglia

Il supporto di medici e aziende alle donne della missione Speranza e Carità continua. L’ordine dei medici di Palermo ha donato un ecografo alla Missione fondata dal laico Biagio Conte. La consegna dello strumento da parte del presidente dell’Ordine, Toti Amato, a don Pino Vitrano, adesso reggente della missione dopo la morte di fratel Biagio, è avvenuta all’interno della sede di via Garibaldi, sorta nel 1996 nei luoghi dell’ex convento di Santa Caterina, che oggi accoglie donne sole e giovani mamme migranti o abbandonate dalla famiglia.

L’apparecchiatura sarà utile alle tante donne che necessitano di cure anche ginecologiche da un punto di vista preventivo e per le tante ragazze in dolce attesa. Alle spalle dell’Ordine l’azienda Sikelia e il suo ceo, Antonio Cucinella, che commercia questo tipo di apparecchiature in Sicilia per conto di un grosso brand multinazionale.

Questa è stata l’occasione per parlarne e sensibilizzare la comunità sui temi di grande disagio invisibili nel quotidiano: «Sono gesti che facciamo abitualmente - sottolinea Cucinella - su tutto il territorio siciliano e spesso e volentieri anche in Africa: recentemente abbiamo donato una ventina di queste apparecchiature anche in Ghana. Oggi - prosegue - ci si rende conto che sarebbe opportuno per tutti guardarsi un attimo indietro e capire che effettivamente c’è molta gente che deve essere aiutata. Se ognuno di noi facesse una piccola parte aiuteremmo tantissime persone, ma spesso non le vediamo».

«Le sorprese - sottolinea Toti Amato - non finiscono qui. Intanto, però, questo ecografo sarà indirizzato alle donne che arrivano alla Missione e che hanno la necessità di essere assistite e accudite, sia pre parto che per scoprire eventuali malattie. I medici - prosegue - saranno volontari e mi ci metto anche io per quando riguarda la mia branca che è la dermatologia, ma l’idea è stata accolta da tanti colleghi che sono pronti ad intervenire».

Soddisfatto don Pino Vitrano e l’intera comunità femminile della Missione: «L’attenzione medica - dice la nuova guida della Missione - è sempre stata una priorità per la nostra comunità femminile. E che i medici abbiano attenzionato questo luogo per noi è un motivo per dire grazie al Signore, che ci fa scoprire questa comunione con il mondo medico. Che ci permette di portare avanti con più dignità e competenza gli ambiti, tanti, che dovranno avere questo aiuto e questo sostegno».

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