Più di tre ore per domare le fiamme a Gibilrossa, ettari di vegetazione ridotti in cenere fino alla strada provinciale 37, che collega la zona con Ciaculli, a Palermo. Quattro le squadre dei vigili del fuoco intervenute nella frazione compresa tra Misilmeri e Belmonte Mezzagno, in cui nel tardo pomeriggio di giovedì è divampato grosso incendio. In azione anche due elicotteri, gli uomini della forestale e della protezione civile: in base ai primi accertamenti le fiamme sarebbero state appicate in tre punti diversi, rendendo le operazioni di spegnimento particolarmente complesse. Una serata difficile anche per i residenti: il rogo si è sviluppato a poca distanza dalle loro abitazioni, ma l'intervento dei mezzi aerei è riuscito a evitare danni e pericoli per le persone.
La strada provinciale è chiusa da tempo, circostanza che non ha facilitato l'arrivo dei soccorsi. E secondo il sindaco di Misilmeri, Rosario Rizzolo, anche stavolta c'è dietro la mano dei piromani. "Ancora una volta la nostra zona viene martoriata per mano dell’uomo che senza scrupoli e senza rispetto continua a creare ingenti danni non soltanto alla natura ma a cose e persone - dice -. Purtroppo la chiusura, ormai da anni, della provinciale 37 rappresenta un grande problema creando grandi disagi ai residenti di Gibilrossa, di Belmonte Mezzagno e di quanti utilizzano la stessa come collegamento con la città di Palermo".
"In casi di emergenza come questo - prosegue - i mezzi di soccorso sono purtroppo costretti a raggiungere il territorio con percorsi alternativi che certamente non fanno altro che allungare i tempi di percorrenza. Come primo cittadino non posso che condannare gesti simili e mostrare tutta la mia vicinanza ai residenti che ogni anno si ritrovano in prima persona a combattere contro la scelleratezza di qualcuno. È intento mio e della mia amministrazione, la riqualificazione del territorio di Gibilrossa sul quale, insieme ad alcune realtà associative, abbiamo buttato le basi per sviluppare una progettualità in tal senso. Provo sdegno ed amarezza, ma non abbasseremo la guardia affinché chi è colpevole di tali gesti possa essere assicurato alla giustizia e sarà mio interesse intervenire con le autorità preposte affinché si possano trovare delle soluzioni per ridare la giusta dignità al nostro territorio".
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