Paura a Villabate per un grosso incendio scoppiato nella tarda mattinata di oggi. Residenti nel panico per delle fiamme divampate a pochi metri dalle case in via Lazio, via Liguria e in via Piemonte. Intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale che hanno scongiurato il peggio, con le abitazione che sono state fatte evacuare per sicurezza.
In queste ore di caldo record fiamme anche a Baida, Partinico e San Giuseppe Jato e nella zona del Palermitano, sempre in provincia di Palermo, dove per la giornata di oggi 24 luglio l'allerta incendi della protezione civile è rossa. Bollino rosso anche per le province di Enna e Trapani.
A Palermo le squadre antincendio dei pompieri sono impegnate da questa mattina nella zona di Monreale per fronteggiare diversi roghi appiccati da punti diversi e sono adesso a lavoro su due nuovi fronti. Uno a Capo Gallo nella riserva marina e un secondo a Bellolampo. Qui c’è la discarica di Palermo gestita dalla Rap la società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel capoluogo.
Diversi residenti di Monte Gallo, Pizzo Sella e via Tolomea hanno abbandonato le abitazioni in via precauzionale. Il fronte di fuoco minaccia pericolosamente alcune villette che si trovano in via Pindaro e in via Saffo, sopra il parcheggio Mongibello di Mondello. Evacuate le abitazioni e decine di famiglie sono adesso in strada in attesa di sapere dove dovranno passare la notte. .
Con oltre 46 gradi la situazione sta diventando difficile nelle zona occidentale di Palermo. Tante squadre di vigili del fuoco, forestale, protezione civile stanno lavorando da questa notte per fronteggiare gli incendi. Le fiamme sono partite anche nella quarta vasca della discarica di Bellolampo. Stanno intervenendo anche diversi Canadair che non si sono fermati da questa mattina. Il comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo ha avuto supporto di squadre da Agrigento e Messina, oltre dalle squadre della forestale, che con ausilio di elicotteri hanno diretto operazioni di spegnimento.
«Massima attenzione e costante monitoraggio della situazione incendi, che in Sicilia è in continua evoluzione» da parte del presidente della Regione, Renato Schifani. «Sono in collegamento e aggiornamento con il coordinamento operativo del Corpo forestale e con la sala operativa della Protezione civile - dice- , che ha rilevato oggi 43 incendi nel territorio regionale. Oltre un centinaio gli interventi eseguiti dal Corpo forestale sui roghi, che, alimentati dal vento di scirocco e dalle temperature altissime, hanno bruciato ettari di macchia mediterranea, soprattutto fra Palermo e Catania». In provincia di Palermo la fetta più ampia di roghi segnalati alla sala operativa della Protezione civile.
«Ringrazio la Protezione civile, il Corpo forestale e i vigili del fuoco impegnati in queste ore difficili, e in condizioni proibitive per le temperature, nelle operazioni di spegnimento degli incendi anche con l'ausilio di mezzi aerei. Sono 107 gli interventi del Corpo forestale effettuati oggi in tutta la regione, con 174 squadre al lavoro e 788 addetti; 35 i velivoli, fra regionali e nazionali, impiegati - aggiunge -. Solo per il vasto incendio di oggi fra Monreale e San Martino delle Scale, sono stati impiegati sette mezzi aerei, di cui quattro canadair e tre elicotteri. La nostra attenzione rimane altissima tenuto conto che per domani l'ondata di calore prevista è massima nelle tre città metropolitane e che il rischio incendi sarà "alto" nelle aree di Palermo, Trapani, Enna, Messina Catania e Siracusa e "medio" per le province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa. Per questa ragione invito i siciliani ad allontanarsi prontamente dalle aree di pericolo in caso di incendio e ad allertare immediatamente i vigili del fuoco».
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