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La morte di Gabriele Aserio a Palermo, disposta l'autopsia: l'ipotesi dell'auto pirata

Gabriele Aserio e l'albero su cui si è scontrata la sua moto

Sarà effettuata domani, lunedì 27 marzo, all'istituto di medicina legale, l'autopsia su Gabriele Aserio, il diciottenne morto nella notte tra venerdì e sabato a Palermo, in un terribile incidente stradale in viale Strasburgo. Lo ha deciso il sostituto procuratore Maria Forti, che si sta occupando dell'inchiesta.

La salma di Gabriele è da sabato al Policlinico, dove c'è una vera e propria processione di amici e parenti per salutare lo sfortunato diciottenne. Con lui, in moto, un suo amico di 17 anni, che è in prognosi riservata a Villa Sofia: le sue condizioni sono gravi, ma stabili.  Continuano le indagini della polizia municipale: fino ad ora la tesi più accreditata sembrerebbe quella dell'incidente autonomo, Gabriele che avrebbe perso il controllo dello scooter per poi schiantarsi un albero, ma non è affatto esclusa l'ipotesi di un'auto pirata che possa aver tagliato la strada al mezzo e ai due ragazzi. 

Una vita fatta di grandi passioni, dal calcio agli amici, una famiglia conosciutissima e rispettata in città. Il padre di Gabriele,  Antonio Aserio, è il responsabile regionale dell’associazione celiaci, ha lavorato nell’ufficio di Gabinetto di Totò Cuffaro e per l’istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia, e la sua famiglia fa parte del Rotary Club Costa Gaia.

Gabriele frequentava il quarto anno dello Scientifico dell’istituto Don Bosco, era un bravissimo studente e un promettente e appassionato calciatore, come ricorda l’associazione sportiva culturale dilettantistica Progetto Interschool: "Purtroppo annunciamo la tristissima e straziante notizia che ci ha lasciato Gabriele Aserio a seguito di un incidente - si legge sui social -. Siamo sconvolti e senza parole. Ha giocato per anni con noi, non si perdeva un evento, a volte ricoprendo anche il ruolo di capitano. Il calcio era la sua passione e si faceva ben volere da tutti".

Ha giocato nei campionati scolastici in serie A e B1, dove ha vinto pure un pallone d’oro nella scorsa fase Apertura, «per non parlare di quanti ricordi negli All Night e All Day in cui giocava sempre».

Rinviate le gare dei Divano Kiev, in cui ha giocato per anni e degli Itas dove giocava quest’anno. In tutte le altre partite è stato effettuato un minuto di raccoglimento prima di ogni gara. Anche il Rotary Club Costa Gaia lo ha voluto ricordare: « È con profondo e sincero dolore che il RC Costa Gaia tutto si stringe attorno al socio e carissimo amico Antonio Aserio e a Maria Rita per la tragica perdita del figlio Gabriele di soli diciotto anni. La presidente Adele Crescimanno porge a nome di tutto il Club sentite condoglianze».

Al Policlinico i suoi amici, i compagni di classe e di squadra, occhi pieni di lacrime con gli occhiali. Molti di loro poche ore prima della tragedia festeggiavano tutti insieme, felici e col futuro davanti. Quello che purtroppo Gabriele non avrà più.

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