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Rivoluzione zone blu a Palermo, nuovi pass e rimborsi: cosa fare entro il 31 marzo

Nuove aree parcheggio a Palermo (Foto Fucarini)

La rivoluzione delle strisce blu a Palermo è partita. E adesso si dovrà procedere alla conversione e al rimborso dei pass. L’amministrazione comunale ha fornito le linee guida che i cittadini dovranno seguire per potersi adeguare alle nuove macro aree di parcheggio dell’Amat.

Va innanzitutto ricordato che coloro che esercitano una professione all’interno delle nuove zone A, B, C, e che risultano titolari di un abbonamento mensile, potranno continuare ad usufruire dello stesso tagliando. Dunque, potranno continuare a parcheggiare liberamente nelle stesse zone.

Strisce blu, nuovi pass per i residenti

Diverso il discorso per i residenti. Coloro che sono in possesso del vecchio pass (P1, P2, e così via), sia quello annuale che biennale, avranno tempo fino al 31 marzo per poter ritirare il nuovo contrassegno negli uffici della propria circoscrizione. L’esibizione dei vecchi pass, infatti, sarà passibile di multa.

Sotto il profilo rimborsi, questi al momento saranno disponibili solo per coloro che sono in possesso di pass ancora attivi per i lavoratori e rimasti fuori dalle nuove aree gestite dalla partecipata: in questo caso, sarà possibile recarsi presso gli uffici Amat di via Borrelli.

L’azienda precisa che il rimborso non sarà in denaro e verrà applicato solo sul tempo di cui non si è potuto usufruire. L’utente quindi riceverà titoli di viaggio gratuiti come biglietti per bus e tram, pass Ztl, mobilità sostenibile o schede parcheggio. Ancora in fase di elaborazioni le modalità per il rimborso dei pass residenziali (P1,P2 ecc): l’amministrazione nei prossimi giorni si raccorderá con Amat per poter comunicare ai cittadini maggiori dettagli.

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