«Da circa due settimane registriamo un crescendo di accessi al pronto soccorso, con una notevole quantità di pazienti Covid sintomatici che stazionano in area di emergenza nell’attesa di essere ricoverati». Massimo Farinella, primario di Malattie infettive all’ospedale Cervello di Palermo, fotografa così la situazione attuale del suo nosocomio e del suo reparto, da giorni al completo, «con la maggior parte dei degenti affetti da polmonite più o meno severe», e sotto pressione a causa dell’accelerazione del virus: un’impennata «che riguarda un po’ tutta l’Isola, come il resto d’Italia. D’altronde, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso oggi abbiamo raddoppiato la quota di infezioni, e il maggior afflusso ospedaliero non è che la logica conseguenza di questo rialzo. Ma poteva andare pure peggio: se da una parte, rispetto al 2021, rileviamo il doppio di soggetti positivi e di decessi, dall’altra, contiamo meno ricoveri».
L'intervista completa. a firma Andrea D'Orazio, sul Giornale di Sicilia in edicola
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