Una voragine si è aperta in corso Finocchiaro Aprile a causa del cedimento della fognatura. Sono intervenuti i vigili del fuoco, gli agenti della polizia municipale e i tecnici dell’Amap che hanno chiuso al transito la strada per evitare incidenti e transennato la parte tra il civico 194 e il civico 196.
«I vertici dell’Amap, per cercare di limitare i gravi disagi per le numerose attività presenti in uno degli assi viari più importanti della città - ha detto il consigliere comunale Ottavio Zacco - hanno provveduto ad organizzare l’intervento di scavo con la ditta appaltatrice per lunedì mattina, al fine di eliminare questo grave disagio e ripristinare la viabilità della zona, prima possibile. Bisogna anche tranquillizzare i commercianti della zona, preoccupati per la desertificazione della via».
Certamente si tratta di un problema non da poco: corso Finocchiaro Aprile non certo da ieri è uno dei cuori pulsanti della viabilità cittadina e non solo per le numerosissime attività commerciali presenti. La buca si trova pochi metri dopo l’ingresso, arrivando da piazza Principe Camporeale, in corrispondenza di viale Regina Margherita. In superficie è visibile soltanto un foro sull’asfalto a occhio nemmeno troppo grande, la strada è però a rischio, come hanno stabilito i tecnici dopo un sopralluogo. Così è stato deciso di piazzare le transenne. Scelta per la sicurezza, ovviamente, ma il disagio resta.
Qualche giorno fa in corso Calatafimi, all’angolo con via Ragusa Moleti, si era aperta un’altra piccola voragine. A segnalarla un lettore del Giornale di Sicilia, Giuseppe Li Causi, noto storico di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. «Una piccola voragine si è aperta sulla strada - scrive Li Causi -. Con il tempo diventerà grande se non verrà preso un provvedimento dalle maestranze del Comune. Può diventare causa di incidenti sia alle persone che alle auto che posteggiano sopra la buca. Andrebbe fatto un sopralluogo per verificare se sotto il manto stradale è vuoto». Intanto, qualcuno ha posizionato una sedia nei pressi della buca per segnalare il pericolo. Un po’ com’era successo qualche tempo fa in via Crispi, dove a segnalare la «voragine» era stato un monopattino elettrico, messo lì da chissà chi. Quello del tappare le buche è tuttora un servizio rimasto parzialmente scoperto da anni e limitato ai lavori di pronto intervento eseguiti da Rap. E una soluzione veloce sembra non esserci dopo tutto questo tempo. Intanto le buche spuntano in continuazione.
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