Continuano le indagini sulla morte di Salvatore Arcuri, scomparso martedì in un terribile incidente stradale in viale Regione Siciliana, all'altezza dell'ingresso di via Oreto. Una dinamica ancora tutta da ricostruire: secondo i primi rilievi e le indagini, l'uomo si trovava a bordo di un furgone, che serviva per caricare il pesce che poi vendeva, ed è finito contro il guard-rail.
Poi il mezzo si è fermato in mezzo alla carreggiata e l’uomo sarebbe stato trovato riverso per strada. Per questo inizialmente si era pensato che la vittima fosse un motociclista. Il punto da capire è come il furgone sia finito contro la barriera, visto che la strada, in quel punto, non si può certo definire pericolosa.
Una manovra errata? Un secondo mezzo che ha tagliato la strada al furgone di Arcuri, rendendolo di fatto ingovernabile? Un malore improvviso? Un guasto meccanico? Tante sono le ipotesi al vaglio del personale della polizia municipale.
Intanto domani (4 novembre) alle 10, nella chiesa della parrocchia San Sergio Papa, si svolgeranno i funerali dello sfortunato 37enne, che ha lasciato la moglie e due figli. Arcuri, insieme alla sua famiglia, abitava in piazzale Calona, nel cuore dello Sperone, e tutto il quartiere è pronto a dargli l'ultimo saluto. Sui social dopo due giorni continuano i messaggi in ricordo di "Totino", come lo chiamavano i suoi amici.
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