Dopo due anni si torna a seppellire al cimitero dei Rotoli di Palermo, dove in deposito sono rimaste a lungo centinaia di bare insepolte. Sono stati completati i primi lavori su uno dei campi di inumazione del camposanto che permetterà di recuperare alcune decine di posti. In questi giorni, inoltre, sono in fase di installazione i primi loculi ipogei.
In base al report ufficiale tra tendoni e uffici vari le bare in deposito, l'1 settembre, erano 1.218. Dato in crescita rispetto al mese precedente, quando erano 1.174 i defunti senza sepoltura.
“È un segnale molto importante - dice il il sindaco, Roberto Lagalla - che si sta dando a tutta la cittadinanza. Negli ultimi anni siamo stati costretti a vedere aumentare il numero delle bare in deposito. Da oggi contiamo di vedere ogni giorno questo numero diminuire costantemente. Dal giorno in cui questa giunta comunale ha deliberato l’accordo quadro per i lavori di manutenzione al cimitero dei Rotoli le opere non si sono mai fermate e ringrazio anche l’assessore ai Servizi cimiteriali Salvatore Orlando che non ha mai smesso di monitorare e stimolare un rapido andamento dei lavori. Gli ostacoli che abbiamo trovato nel nostro percorso sono tanti e continuano a esserci, ma questa amministrazione dimostra di proseguire a contrastare caparbiamente l’emergenza sepolture e il fatto che da oggi si torni a seppellire ne è la riprova”.
Lo scorso agosto sono iniziati anche i lavori per l’installazione di loculi supplementari lungo i viali Santa Maria e Santissima Trinità dei Rotoli. E all'inizio di settembre sono iniziati gli interventi sul forno crematorio, anche questo chiuso ormai da più di due anni.
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