Ha ripreso nel pomeriggio l’incendio a San Martino delle Scale, alle porte di Monreale. Le fiamme divampate questa mattina erano state circoscritte con decine di lanci effettuati dai canadair. Dopo pranzo le fiamme si sono propagate nella zona di Monte Petruso. Anche nel pomeriggio sono tornati gli aerei antincendi che hanno ripreso i lanci per scongiurare che i roghi potessero minacciare le abitazioni.
Per tutta la notte fiamme erano divampate sulla sommità del promontorio e nonostante le ben 7 squadre antincendio, tra vigili del fuoco e forestale, ancora in mattinata il rogo non era sotto controllo. Dopo ben 5 ore di continui getti di acqua le fiamme continuavano ad avanzare e si cominciava a temere per il primo nucleo di abitazioni. Le operazioni sono coordinate dalla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco di Palermo. Il fronte del fuoco sarebbe di circa 800 metri.
Dall'alba di oggi è stato necessario l'intervento di due canadair che stanno gettando acqua con continui voli. "Al momento - dicono dal comando dei pompieri - non ci sono pericoli per le abitazioni ma l'incendio non è stato ancora circoscritto. Se non lo si fa in tempi brevi allora ci potrebbero essere dei rischi".
Oggi i roghi si sono sviluppati in buona parte della Sicilia. Alla protezione civile sono arrivate cinque richieste di intervento per inviare gli aerei Canadair nell'Isola.
Un incendio si è sviluppato attorno alla discarica di contrada Rampante-Favara di Castelvetrano e ha interessato un’area di circa 15 mila metri quadrati. L’impianto, gestito per anni dall’Ato Tp2 ‘Belice Ambiente Spà, è di proprietà del Comune di Castelvetrano. Le vasche piene di rifiuti sono sature dal 2008. A copertura degli invasi è stato sistemato un telo di gomma sia nella parte superiore che sulle pareti. E le fiamme avrebbero interessato parte della copertura. Per spegnere il rogo sono intervenute squadre dei Vigili del fuoco di Castelvetrano, Salemi e Trapani, oltre un’autobotte del Corpo forestale.
Nel catanese i vigili del fuoco segnalano di avere svolto 87 interventi. In 58 si tratta di incendi di sterpaglie domati. In 7 casi invece verso sera ancora risultavano in corso le attività di spegnimento. Roghi al villaggio Goretti, in via Adone a S.G. Galermo, a Belpasso e Paternó, ad Adrano, a Palagonia.
I vigili del fuoco sono stati al lavoro anche a Messina per spegnere un incendio nelle colline della Panoramica. Il rogo, la notte scorsa, ha lambito l’impianto di selezione di Pace, dove sono realizzate le ecoballe dei rifiuti raccolti nel porta a porta. Secondo il presidente di Messinaservizi Bene Comune, Giuseppe Lombardo, «le fiamme sono state innescate da criminali senza scrupoli». «Il pericolo - aggiunge - sembra scongiurato grazie alla prontezza di riflessi anche dei nostri operatori. Stanno anche arrivando degli elicotteri dei vigili del fuoco a presidio dell’impianto e pronti ad intervenire in caso di altri roghi». «Auspichiamo - osserva Lombardo -che quanto prima le forze dell’ordine possano risalire agli autori del folle gesto e ribadiamo che solo con la collaborazione di tutti i cittadini per migliorare il servizio della differenziata, si potrà mettere all’angolo chi non vuole che la rivoluzione green sia attuata nel nostro territorio».
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