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Covid, a Palermo riecco le file per i tamponi: 4 su 10 sono positivi. Costa: aumento vertiginoso

Tornano le code per i tamponi al drive-in della fiera del Mediterraneo di Palermo

Tornano a crescere i numeri dell’emergenza Covid e, contestualmente, si rivedono le file di macchine in attesa: scene che ci riportano indietro nel tempo, precisamente a questo inverno, quando l’emergenza dilagava e la gente trascorreva ore dentro ai propri mezzi per sottoporsi a un tampone negli hub e le farmacie scoppiavano di richieste.

Dunque un brutto sogno che si ripropone e i dati, purtroppo, non possono che confermare: infatti solo nella mezza giornata di oggi, i tamponi effettuati sono 600, di cui 400 al centro della Fiera del Mediterraneo dove la percentuale dei positivi si aggira stabilmente sul 49,2% - praticamente uno su due - e 200 all’Istituto Zooprofilattico dove, invece, fino ad ora è stato riscontrato il 38% di positivi.

Numeri che preoccupano, soprattutto se si guarda alla crescita di quest’ultimi giorni: «Nelle scorse settimane - racconta Renato Costa, commissario anti Covid - abbiamo visto un incremento vertiginoso di tamponi e di casi positivi, il quadro della giornata di oggi purtroppo è la conferma di ciò, pensiamo di arrivare ad un totale di 800 tamponi»; interpellato, poi, sul possibile trend estivo il commissario non si è sbilanciato: «Al momento è difficile poter fare una previsione, aspettiamo tra il 10 e il 15 luglio, sicuramente ad oggi il quadro non è confortante».

L’unico dato certo è la media dei positivi che, la settimana scorsa, si attestava sul 38% per raggiungere, ad oggi, la soglia del 40%; ed è la piena conferma di un trend in risalita.

All’aumento dei casi corrisponde, purtroppo, l’aumento dei ricoveri - per fortuna, al momento, solo ordinari - che stanno mettendo sotto pressione gli ospedali palermitani: al 9 giugno, infatti, i posti letto occupati - su 445 disponibili - erano 195. Un dato destinato ad aumentare progressivamente di giorno in giorno, toccando i 225 posti occupati al 15 giugno e i 241 ieri. Fortunatamente, lo stesso destino non sta toccando alle terapie intensive, stabilmente sotto la soglia d’emergenza con una media di 5 posti letto occupati su 26 disponibili.

«Oltre ad essere preoccupati per la crescita esponenziale di tamponi e casi a questi legati - ha detto Rosario Iacobbucci, responsabile dell’hub Fiera e Zooprofilattico - temiamo per i ricoveri ospedalieri. Al momento - prosegue - siamo difronte a ricoveri ordinari, fortunatamente, ma che stanno mettendo in grossissima difficolta i nostri ospedali».

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