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Il piccolo Bryan annegato a Termini, avviso di garanzia per i genitori: «Atto dovuto»

Il piccolo Bryan Puccio, morto a 4 anni

Per la morte del piccolo Bryan Puccio, annegato nel giorno della festa della Repubblica, a Termini Imerese, il pm Lorenza Turnaturi ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo ed è stata decisa l’autopsia, che si terrà lunedì 6 giugno alla Medicina legale del Policlinico. Per questa ragione ieri sera il magistrato, attraverso i carabinieri, ha fatto notificare un avviso di garanzia al papà e alla mamma, Giovanni Puccio e Giovanna Di Fatta.

Si tratta di un atto dovuto, dato che si tratta di un accertamento considerato «irripetibile», che per poter essere opposto ai sospettati deve prevedere la loro parte- cipazione, con difensori o consulenti. I due coniugi, straziati dal dolore, hanno nominato l’avvocato Giulio Bonanno.

L’ipotesi, il sospetto, è che i genitori abbiano omesso di sorvegliare il piccolo, contribuendo a causarne la morte. Il difensore conta di dimostrare l’estraneità di entrambi rispetto a questa ipotesi.

L’autopsia di lunedì dovrà stabilire l’esatta causa del decesso. Da accertare se Bryan è morto annegato mentre giocava con altri bambini o se si è tuffato da solo. L’autopsia dovrà chiarire anche se il piccolo soffrisse di qualche patologia sconosciuta ai genitori.

Il tragico annegamento è avvenuto giovedì pomeriggio nel tratto di spiaggia lungo l’agglomerato industriale di Termini Imerese, di fronte alla centrale termoelettrica dell’Enel. Ed è un tratto di costa dove vige da decenni il divieto di balneazione, ma che nel periodo estivo viene affollato da centinaia di palermitani. Ieri, per ore sono state sentite decine e decine di testimonianze tra cui quelle di amici, zii e degli stessi genitori.  Nella zona dei Laghetti il divieto di balneazione è stato ribadito dal Comune il 29 aprile scorso con un’apposita ordinanza del sindaco Maria Terranova: nessun controllo è stato eseguito però per la Festa della Repubblica, quando la consueta folla di bagnanti dei giorni festivi si è radunata sulla spiaggia.

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