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Stragi di Capaci e via D'Amelio 30 anni dopo, l'omaggio di Mattarella a Falcone e Borsellino

Nella sua Palermo, Sergio Mattarella commemora le vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio. Lo farà domani, quando il Capo dello Stato, intorno alle 10, raggiungerà al Foro Italico la folla di studenti - provenienti da tutt'Italia -, Maria Falcone, numerosi esponenti del governo: i ministri dell’Istruzione Patrizio Bianchi, dell’Interno Luciana Lamorgese, della Giustizia Marta Cartabia, dell’Università Maria Cristina Messa, degli Esteri Luigi Di Maio.

A commemorare Francesca Morvillo, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli uomini delle loro scorte, nel trentennale delle stragi, ci saranno anche il capo della Polizia Lamberto Giannini, il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo, il procuratore di Roma Francesco Lo Voi. La manifestazione sarà trasmessa in diretta su Rai1.

Il Foro Italico, dove è stato allestito un palco, per tutto il giorno vedrà alternarsi gli ospiti della Fondazione Falcone, fra loro don Luigi Ciotti, il segretario segretario generale della Cisl Luigi Sbarra, musicisti, giornalisti, cantanti: prevista la partecipazione di Gianni Morandi e Malika Ayane. A poca distanza, a Santa Maria dello Spasimo, Cartabia e Di Maio prenderanno parte a un incontro sul contrasto al crimine organizzato nei paesi latinoamericani e caraibici.

Alle 14, nell’atrio dell’Ufficio scorte della caserma Lungaro, il capo della Polizia Lamberto Giannini deporrà una corona d’alloro in memoria dei caduti nella strage di Capaci e un’ora dopo, nella sede del rettorato universitario, a Palazzo Steri, l’Ateneo ricorderà Francesca Morvillo con la proiezione di un video e la presentazione del libro «Non solo per amore», pubblicato per Treccani da Cetta Brancato, Giovanna Fiume, Paola Maggio.

Nel pomeriggio, alle 17.58, l’ora della strage di Capaci, all’Albero Falcone, in via Notarbartolo, davanti all’edificio dove abitava il magistrato assassinato a Capaci, saranno commemorate le vittime della strage, alla presenza del presidente della Camera Roberto Fico. E poco dopo, alle 19, nella chiesa di San Domenico, dov'è sepolto il magistrato, sarà celebrata una messa. Iniziative sono previste anche in altre città siciliane e in tutta Italia.

E dopo un’assenza di due anni, ci saranno anche studenti, migliaia di studenti. Una delegazione di giovani prenderà parte alle commemorazioni sarà composta da circa mille studentesse e studenti, provenienti dalla Sicilia ma anche dal resto d’Italia, e tutti insieme parteciperanno alla giornata di eventi insieme al ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, e alla presidente della Fondazione Falcone, Maria Falcone.

Ma questo non sarà l'unico segno della volontà della scuola di essere presente e di testimoniare il legame imprescindibile tra l’educazione e la lotta contro le mafie. La città di Palermo ospiterà infatti 1.400 lenzuoli realizzati da 1.070 istituti scolastici che hanno accolto l’appello del Ministero dell’Istruzione e della Fondazione Falcone, lanciato attraverso il bando #LaMemoriaDiTutti. Rita Atria, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, Libero Grassi, Pio La Torre, Lia Pipitone, Piersanti Mattarella, Rocco Chinnici: studentesse e studenti nelle scorse settimane hanno approfondito la storia di alcune donne e uomini uccisi dalla violenza mafiosa e hanno decorato i lenzuoli bianchi - che i palermitani usarono nel 1992, all’indomani delle stragi, per dimostrare la loro ribellione - con illustrazioni e messaggi derivanti dalla loro riflessione. Ne sono arrivati a Palermo da tutta Italia, da Como a Favignana, da Rivoli a Lampedusa. Saranno affissi al Foro Italico Umberto I, luogo in cui si terrà la celebrazione ufficiale, e ai balconi dei cittadini che hanno accettato di esporli durante il periodo del progetto.

Domani alle ore 10 nella Sala Martorana di Palazzo Comitini (sede dell’ex Provincia regionale di Palermo, in via Maqueda) una rappresentanza di studenti provenienti dall’Istituto Cassarà, diretto da Daniela Crimi e dalla scuola di Roccella, accompagnati da Don Ugo Di Marzo, incontrerà il giudice Giovanni Falcone attraverso le parole e i ricordi di Giuseppe Costanza, l’uomo che per otto anni lo ha seguito fedelmente nella sua attività quotidiana. L’incontro sarà arricchito dalla proiezione di un video che farà conoscere agli studenti preziose pagine della nostra storia più recente che testimoniano il contributo dato dalla Sicilia nel contrasto alla mafia per l’affermazione della legalità.

L’iniziativa è stata organizzata dalla “Fondazione Costanza” in collaborazione con l’Associazione Nazionale del Fante, presieduta da Vincenzo Maniaci, dalle Patronesse Assofante con la neo presidente Mariella Spagnolo e da Zonta International Palermo Zyz, organizzazione che si batte a fianco delle donne e dei minori per contrastare le discriminazioni e costruire contesti sociali di sviluppo ispirato al rispetto e alla legalità, con la sua presidente Maria Giambruno La Porta.

Molte anche le iniziative promosse dalla Questura di Palermo. Domani alle 17, verrà inaugurato, presso il Chiostro della Questura, una parete scultorea realizzata dal maestro Nicolò Giuliano, alla presenza delle autorità Civili e militari. Alle 20.30, è prevista l'esibizione dei musicisti della Banda della Polizia di Stato, in un concerto organizzato presso la Chiesa dello Spasimo, dedicato alla memoria di tutte le vittime e dei poliziotti caduti nella terribile estate del 1992. Il momento musicale sarà presentato dal giornalista Salvo La Rosa e nel corso dello stesso l’attore Alessio Vassallo leggerà un monologo.

Con l'esecuzione della Messa da requiem, il maestoso capolavoro di Giuseppe Verdi, lunedì il Teatro Massimo di Palermo ricorda il trentesimo anniversario della strage. A dirigere Orchestra e Coro, il Maestro Omer Meir Wellber con uno straordinario quartetto di solisti. Maestro del Coro Ciro Visco.

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