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Guardia medica di Alia aperta a singhiozzo, pazienti dirottati a Roccapalumba

Vietato sentirsi male e richiedere assistenza medica se non in orari e giorni prestabiliti. Ad Alia, cittadina del Palermitano, il presidio di continuità assistita di via Montemaggiore non è sempre attivo per mancanza di medici. In caso di assenza del personale sanitario all’interno del poliambulatorio, chi dovesse avere bisogno di cure dovrà recarsi a Roccapalumba, percorrendo 12 chilometri. Il tutto perché esiste solo un medico titolare in servizio e, per i restanti turni da coprire, viene utilizzato personale sanitario in regime di reperibilità.

Con una nota del 5 gennaio scorso indirizzata al sindaco e ai carabinieri di Alia, la direzione del Distretto sanitario 38 ha disposto l’accorpamento della guardia medica di Alia a quella di Roccapalumba dove gli utenti, in caso di chiusura del presìdio aliese, potranno recarsi per fruire delle cure del personale medico in servizio oppure richiedere un consulto a distanza telefonando allo 0917037795.

Tutto ciò “in attesa che – si legge nella missiva fatta pervenire anche ai coordinatori della Continuità Assistita di Alia e Roccapalumba – si trovi una soluzione nel più breve tempo possibile alla carenza della disponibilità di medici ad assumere incarichi di continuità assistita, in relazione anche alla emergenza Covid 19”.

A gennaio il presìdio medico aliese di via Montemaggiore è chiuso dalle 14 dell’8 gennaio alle 8 di lunedì 10, dalle 20 alle 8 di mercoledì 12 e lunedì 17, dalle 14 di sabato 22 alle 8 di lunedì 23, dalle 14 di sabato 29 alle 8 di domenica 30 gennaio.

In caso di necessità, quindi, i cittadini di Alia potranno ricevere assistenza dal medico di turno in servizio a Roccapalumba. Dalla direzione del Distretto Sanitario 38 precisano “che in tutti gli altri giorni e fasce orarie la guardia medica di Alia sarà regolarmente attiva, che presso la Continuità Assistita di Roccapalumba insiste una postazione di Sues 118 disponibile per eventuali emergenze e che a Lercara Friddi è presente un Punto territoriale di emergenza h24 con postazione di ambulanza medicalizzata”.

Ma il sindaco di Alia, Antonino Guccione, non ci sta. “Pur apprezzando lo sforzo del direttore del Distretto 38 di Lercara Friddi nel voler dare una soluzione in extremis alla problematica che si è venuta a creare - si legge in una nota pubblicata sul sito web istituzionale del Comune – non condivido il fatto che la guardia medica di Alia venga accorpata, anche se via provvisoria, a quella di Roccapalumba”.

E il primo cittadino ribadisce: “È inaudito che il diritto alla salute venga assicurato a singhiozzo - afferma Guccione -. Il perdurare di tale situazione costituisce un grave pericolo per la sicurezza dei cittadini, soprattutto in caso di emergenze che possono anche mettere a rischio la vita degli stessi”. Per affrontare la problematica ed individuare idonee iniziative da adottare, il sindaco ha chiesto la convocazione urgente dell’assemblea consiliare. “Lunedì - assicura il presidente del consesso consiliare Maria Grazia Andollina – avvierò le procedure per convocare l’assemblea mercoledì 12 alle 18.30”.

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