Nell’ospedale Di Cristina di Palermo dal primo gennaio ad oggi sono stati 15 ricoveri di bambini per sintomi da Covid19. «L’incremento dei ricoveri è notevole - dice Roberto Colletti, direttore generale dell’azienda Arnas Civico Di Cristina, non mi risulta che ci siano allo stato bambini in terapia intensiva per fortuna ma i nostri numeri sono più o meno quelli relativi alla media del Paese». I ricoveri sono aumentati in modo esponenziale conferma anche Marilù Furnari, direttore di presidio dell’ospedale dei Bambini: «I ricoveri sono aumentati in modo esponenziale da ottobre, quando ne avevamo avuti 3, a novembre 9 e poi a dicembre 58, 40 dei quali avvenuti tra il 24 e il 31 dicembre». «I pazienti, alcuni al di sotto dei 5 anni, stanno ricoverati in media due-tre giorni - aggiunge Furnari - presentano sintomi che riguardano le prime vie aeree, bronchite, polmonite, febbre e vomito, cefalee, diarree». E l’appello alle vaccinazioni viene rinnovato: “Bisogna ampliare le vaccinazioni tra gli adulti - sottolinea Furnari - e accelerare senza indugi con le vaccinazioni pediatriche, è fondamentale».
Ambulanze in coda al Cervello di Palermo
Una decina di autoambulanze sono incolonnate sulla rampa d’accesso al pronto soccorso dell’ospedale Vincenzo Cervello di Palermo. I mezzi sono in attesa di lasciare i pazienti e tornare in servizio dopo la sanificazione che si rende necessaria per i protocolli anti covid. Scene simili - osserva il personale - non si vedevano dalla prima ondata di contagi, riferisce il personale medico. Con l’aumento esponenziale di casi di positività c’è il rischio che i tempi di attesa si allunghino ancora.
Caricamento commenti
Commenta la notizia