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Marineo, crescono i contagi e oltre 150 in quarantena: il sindaco impone il divieto di spostamento

I positivi crescono rapidamente e così il sindaco ha deciso di emanare provvedimenti restrittivi

Marineo

Semi-lockdown a Marineo dove è boom di contagi e sono oltre 150 le persone in quarantena. I positivi crescono rapidamente e così il sindaco ha deciso di emanare provvedimenti restrittivi. Sarà dunque un Capodanno blindato, niente incontri, niente feste. Il primo cittadino, Francesco Ribaudo, dopo avere riunito il Centro operativo comunale per fare il punto sull'emergenza ha emanato l'ordinanza che prevede il divieto di spostamento se non per "lavoro, necessità, salute o ristoro".

A Marineo è obbligatorio indossare sempre, nei luoghi all’aperto e anche all’interno dei locali pubblici, i dispositivi di protezione individuale (possibilmente del tipo FFP2). Obbligatorio per i soggetti positivi comunicare il loro stato al medico curante e all’autorità sanitaria locale e di prevenzione. Gli stessi devono avvisare i contatti e segnalarli alle predette autorità. Tutti i soggetti entrati in contatto con casi positivi, sono obbligati a comunicare il loro contatto al medico curante, ai fini dell’inserimento nell’apposta piattaforma, e di rispettare la quarantena fiduciaria, in attesa del tampone di verifica dell’Usca.

È vietato ogni spostamento, anche all’interno del territorio comunale, in qualsiasi orario, salvo che per motivi di lavoro, necessità e salute o ristoro. È sempre "possibile spostarsi per recarsi presso le attività e i servizi commerciali all’interno del proprio Comune e, se non vi è la disponibilità di tali attività e/o servizi, è possibile recarsi presso altro Comune contiguo o, in mancanza dell’attività o del servizio in un comune contiguo, nel comune più vicino (compreso il capoluogo di Provincia); tale possibilità di scelta può derivare anche da motivi di maggiore convenienza economica".

L'ordinanza, inoltre, impone sempre il divieto di spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata, salvo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute. Sono sempre consentiti, all’interno del territorio comunale, gli spostamenti necessari alla cura degli animali ed alla coltivazione del terreno per uso agricolo, anche per autoconsumo (compresa la produzione di legna).

Disposizioni anche per le attività dei servizi di ristorazione e tutti gli esercizi pubblici che dovranno "scrupolosamente osservare le norme in materia di controllo del green pass e di distanziamento, consentendo l’accesso contemporaneo sino al numero massimo di avventori consentito". Il Comune ha fatto sapere di aver già predisposto l'intensificazione dei controlli.

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