Da oggi - lunedì 13 settembre - circolare senza pass all’interno della Ztl significa, di fatto, non avere alcuna via di scampo. Sin da questa mattina tutte le telecamere sono attive e riprendono a funzionare anche per quella che rappresenta l’attività più temuta: quella sanzionatoria.
Le cinque telecamere storiche
In funzione da oggi sia le telecamere storiche in cinque varchi (Porta Felice; via Roma, in prossimità di piazza Giulio Cesare; via Porto Salvo, nei pressi di corso Vittorio Emanuele; piazza Verdi, in prossimità di via Volturno, alle spalle del Teatro Massimo; via Gagini, a seguire l’ingresso da piazza Colonna), sia le 26 nuove telecamere testate dallo scorso 1 agosto dal Comune, per un sistema di 31 occhi elettronici in totale.
Le 26 nuove telecamere
Ecco dove sono state installate le nuove 26 telecamere: via San Sebastiano, via Alloro, via Cervello, vicolo del Pallone, via Pardi, via Filangeri, corso dei Mille, via Maqueda, via Cesare Battisti, via Grasso angolo via Mignosi, via Musco angolo via Grasso, via Lo Giudice, via Saverio, via Cadorna, piazza Baronio Manfredi, via Barbieri, Porta Nuova, via Papireto, via Bonello, piazza del Noviziato, via Maqueda/via Cavour, via Roma (Olivella), via degli Angelini, piazza Santa Teresa, via Cappuccinelle (cortile Mangano), via Cappuccinelle angolo via Papireto.
L'assessore: «È tutto pronto»
Un sistema che doveva diventare attivo già lo scorso primo settembre, salvo poi uno slittamento deciso dal Comune a causa di problemi di trasmissione dati rilevati su alcune telecamere. Stavolta, però, non ci dovrebbero essere sorprese, come conferma anche l’assessore alla Mobilità Giusto Catania: «Il sistema di controllo è pronto, lunedì le telecamere tornano in funzione a pieno regime». Insomma, passando da 5 a 31 telecamere, a questo punto diventerà praticamente impossibile sfuggire dal controllo per chi decide di transitare in macchina all’interno della zona a traffico limitato. Nell’ultimo mese e mezzo la Ztl è stata comunque attiva. Ma senza la funzione sanzionatoria svolta dalle telecamere, di fatto, c’è stata maggiore libertà di entrare e uscire indisturbati dal perimetro senza pass.
Lotta alle discariche abusive
Nelle scorse settimane, però, il sindaco Leoluca Orlando ha spiegato come l’attivazione delle nuove 26 telecamere possa servire anche per altri obiettivi, diversi da quelli strettamente legati alla mobilità: oltre a quello di monitorare il traffico, potranno fronteggiare la piaga delle discariche abusive nel centro storico. «La presenza delle telecamere lungo il confine del centro storico – ha sottolineato Orlando - potrebbe svolgere un’altra funzione: quella di intercettare i veicoli carichi di rifiuti ingombranti che, puntualmente, vengono abbandonati in prossimità dei nostri monumenti».
Il perimetro percorribile
Resa pressoché nulla la possibilità di entrare nella zona a traffico limitato senza il pass, non resta che rispolverare le regole e studiare dove si può circolare liberamente. Le strade che circondano la Ztl e che sono percorribili sono: via Lincoln, piazza Giulio Cesare, piazza Sant’Antonino, corso Tukory, corso Re Ruggero, piazza Indipendenza, corso Calatafimi (tratto iniziale), corso Alberto Amedeo, piazza Vittorio Emanuele Orlando, via Goethe, via Nicolò Turrisi, via Villa Filippina, piazza San Francesco di Paola, via Pignatelli Aragona, piazza Giuseppe Verdi, via Cavour, piazza XIII Vittime, via Francesco Crispi, via Cala e Foro Umberto I. Si può accedere però liberamente all’Ospedale dei Bambini e ai posteggi di piazza Giulio Cesare e di piazza Spinuzza.
Chi può entrare
Possono circolare i residenti nella zona a traffico limitato, anche con auto inquinanti (cioè a benzina Euro 0,1 e 2 o motori diesel fino a Euro 3), pagando una tassa annuale di 90 euro, che diventa di 80 euro se l’auto è meno inquinante (benzina da Euro 3, diesel da Euro 4). Transito consentito anche ai mezzi di assistenza sanitaria e ai turisti che devono raggiungere, per la prima volta, le strutture ricettive. Possono accedere anche i soggetti non residenti, purché dimostrino di lavorare in Ztl o di avere figli a scuola dentro il perimetro o che debbano sottoporsi a cure mediche in strutture del centro. In ogni caso, però, dovranno comunque avere un’auto meno inquinante e pagare il pass annuale (100 euro) o semestrale (50) o mensile (20).
Il pass giornaliero
Chi non fa parte di una delle categorie già descritte può accedere pagando un pass giornaliero di 5 euro: dovrà comunicare con un sms la targa del proprio veicolo associandola a un codice segreto scritto sul pass cartaceo o su quello generato sul web. Attivata anche una applicazione per smartphone. È possibile inviare il codice anche dopo essere entrati nella Ztl, purché entro la mezzanotte.
Esenzioni e sconti
Non pagano le auto elettriche e gli scooter, mentre usufruiscono di uno sconto del 50 per cento i mezzi ibridi e quelli a metano-Gpl.
Quando e dove si paga
La vendita dei pass avviene on-line, mediante carta di credito o di debito, ma anche allo sportello Amat di via Borrelli. Si può andare pure agli sportelli Aci aperti in città e in provincia. I ticket giornalieri si acquistano online, nelle rivendite autorizzate come le tabaccherie o tramite l'app PalerMobilita.
Mezzi pubblici
Per le fasce meno abbienti, per chi ha un reddito Isee non superiore ai 3 mila euro annui e per gli studenti fino a 16 anni, c’è la possibilità di stipulare un abbonamento Amat da 15 euro all’anno per usufruire di 4 linee a scelta (comprese quelle del tram) oltre a 101 e 107. Le agevolazioni sono rivolte a favorire la mobilità pubblica a scapito di quella privata.
Lista bianca
Si tratta di un elenco all’interno del quale si devono obbligatoriamente iscrivere alcune categorie di cittadini che hanno diritto al transito libero dentro la Ztl, come i titolari del contrassegno H. Se non si compie questo passaggio la vettura ai controlli risulterà irregolare.
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