Ha risposto alle domande del gip Cristina Lo Bue, Antonio Lo Mauro, il commercialista e amministratore giudiziario arrestato dalla Guardia di finanza con l’accusa di estorsione aggravata. Difeso dagli avvocati Massimo Motisi e Cinzia Calafiore, ha respinto le accuse.
«Un interrogatorio di tre ore in cui ha spiegato quali fossero le reali ragioni sottese a quei pagamenti, escludendo assolutamente che si trattasse di pizzo o di richieste illecite ma spiegando che si trattava di compensi professionali - dicono gli avvocati di Lo Mauro - Abbiamo prodotto alcuni documenti e soprattutto alcune investigazioni difensive alla luce delle quali abbiamo richiesto la revoca della misura e siamo in attesa che il giudice decida».
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