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Vaccini in ristoranti e supermercati per i dipendenti delle aziende: nuova campagna anti-Covid a Palermo

Renato Costa

La campagna vaccinale in Sicilia deve subire un'accelerazione e nascono nuove iniziative per cercare di somministrare le dosi a più persone.  Con il progetto #NoVacciniNo[Ri]parti frutto di un protocollo d'intesa siglato oggi tra Confcommercio Palermo e la struttura commissariale per l’emergenza Coronavirus della Città metropolitana di Palermo, si dà il via alla vaccinazione nei lidi, nei supermercati, nei ristoranti e vengono attivate corsie speciali alla Fiera del Mediterraneo per i dipendenti delle aziende che vogliono immunizzarsi dal Covid in orario di lavoro o a qualsiasi orario del giorno e della notte.

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’invito a collaborare fattivamente - dice Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo - per dare un ulteriore slancio alla campagna di vaccinazione, sensibilizzando le migliaia di aziende affiliate a Confcommercio Palermo per contribuire a svolgere un’azione capillare su tutto il territorio della provincia di Palermo. Stiamo lentamente riemergendo da una crisi epocale, non solo sanitaria ma anche economica, e mai e poi mai possiamo correre il rischio di subire nuove restrizioni. La vaccinazione di massa è una delle garanzie imprescindibili affinché si possa affrontare in sicurezza la ripartenza delle nostre attività imprenditoriali senza eventuale ritorno indietro che sarebbe definitivamente letale per le singole aziende dei settori più colpiti ma in generale per tutta la nostra economia. Grazie alla nostra rete di migliaia di imprenditori e negozianti faremo tutto ciò che è possibile per invogliare i nostri dipendenti, i familiari e anche i clienti dei nostri negozi a superare eventuali resistenze e a sottoporsi al vaccino in tempi rapidissimi e senza code. La disponibilità manifestata dall’hub vaccinale a venire incontro alla nostre esigenze con una sorta di servizio “Taylor made”, fatto su misura per tutte le esigenze, è un’opportunità che con senso di responsabilità vogliamo e dobbiamo cogliere al volo anche per rendere più sicuri i nostri luoghi di lavoro con personale vaccinato al 100%: garanzia ulteriore per clienti e utenti delle nostre aziende. Siamo consapevoli che occorre che nel più breve tempo possibile si raggiunga un target elevato di cittadini non ancora immunizzati”.

Due i canali di prenotazione del vaccino che verranno messi a disposizione delle aziende associate a Confcommercio. Vaccini all’hub: consiste nel creare percorsi dedicati all’hub della Fiera del Mediterraneo per agevolare la vaccinazione dei datori di lavoro e del loro personale. Gli interessati dovranno contattare Confcommercio e compilare un form; otterranno un link al quale collegarsi per prenotare il vaccino dalla piattaforma della struttura commissariale. La prenotazione, in base alle scelte dell’azienda, potrà essere individuale o collettiva. Vaccini a domicilio: direttamente in azienda, siano esse locali pubblici, stabilimenti balneari, supermercati e altre tipologie di imprese associate a Confcommercio che aderiscano a #NoVacciniNo[Ri]parti. Anche in tal caso sarà l’associazione di categoria a raccogliere le adesioni.

L’azienda dovrà solo scegliere quale modalità utilizzare. L’iniziativa si inscrive nel solco degli sforzi della Regione Siciliana, tramite le strutture commissariali di Palermo, Messina e Catania, per rendere la campagna sempre più a chilometro zero, sul presupposto che, se le persone non si avvicinano al vaccino, bisogna avvicinare il vaccino alle persone.

“La campagna vaccinale è arrivata a una fase cruciale - spiega il commissario Covid di Palermo, Renato Costa -. Si tratta di raggiungere gli indecisi e chi ha ancora resistenze. La collaborazione con Confcommercio, un modello replicabile anche con altre realtà associative, ci permetterà di mettere in sicurezza un’ampia platea di persone che, come lavoratori, sono particolarmente esposti ai rischi economici e sanitari della pandemia. È importante capiscano che vaccinarsi è anzitutto nel proprio interesse, oltre che nell’interesse di tutti. Come sempre, ci spenderemo al massimo: sfrutteremo la potenza di fuoco dell’hub, raggiungeremo le persone a domicilio, inventeremo altre modalità nuove se servirà. Purché si capisca che il vaccino è l’unico nostro alleato per tornare a vivere”.

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