"Vedendo quelle immagini mi viene da vomitare sia per l’uso strumentale della mascherina con la foto di Paolo, sia per il fatto che è andato in via D’Amelio". Così all’AGI Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo ucciso dalla mafia assieme alla sua scorta il 19 luglio del 1992, in merito alle polemiche suscitate dalla visita del leader della Lega Matteo Salvini stamane in via D’Amelio.
"Viste le dichiarazioni che faceva Salvini quando non aveva mire elettorali e parlava dei terroni, vorrei ricordargli che mio fratello era un 'terrone'. E’ stata una passerella come sempre - ha aggiunto -. Mi è stato chiesto se fa sciacallaggio: uno sciacallo come lui non può fare altro".
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