
Il centro Padre Nostro di Palermo è al collasso. A lanciare l'allarme è Maurizio Artale, il presidente del centro fondato a Brancaccio da Don Pino Puglisi per sostenere le famiglie più disagiate del quartiere.
Come racconta Giorgio Mannino sul Giornale di Sicilia di oggi, il centro non riceve dal Comune, da oltre un anno, più precisamente da luglio 2019, le somme dei servizi già erogati e fatturati. Da qui lo sconforto di Artale: "Non riesco più a guardare in faccia i ragazzi presenti al centro. Così non possiamo più andare avanti. Non si riesce più a parlare con il sindaco e con l'amministrazione".
Circa 400mila euro la quota ancora bloccata e che, a norma di leggere, dovrebbe essere pagata all'ente entro 120 giorni. Artale ha dovuto quindi attivare così i processi di licenziamento collettivo e ha disdetto tutti gli accredimenti con il Comune.
© Riproduzione riservata
Dal Giornale di Sicilia in edicola. Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale
Contribuisci alla notizia: