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Strage di Capaci, lenzuoli bianchi e un flash mob uniranno tutta Italia: il programma

Il corteo del 2019 per ricordare la strage di Capaci

Palermo ricorda senza cortei, navi della legalità e spettacoli ma con la stessa intensità ed emozione l'attentato di Capaci che 28 anni costò la vita a Giovanni Falcone, alla moglie Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani.

Sarà, quella di domani, una giornata vissuta diversamente dal passato, a causa dell’emergenza sanitaria, ma con uno sguardo all’attualità che segnala una presenza costante della mafia anche nella sua dimensione economica. L’esposizione dei lenzuoli, che si richiama a una campagna della società civile lanciata dopo l’attentato del 1992, nasce grazie a un impulso della Fondazione Falcone e di #PalermochiamaItalia che hanno scelto uno slogan per riassumere il senso dell’iniziativa: «Il mio balcone è una piazza». I lenzuoli compariranno non solo ai balconi di tanti palermitani ma anche
alle facciate della Questura, della Prefettura, del Comune, di villa Pajno residenza del prefetto, della Cgil e di palazzo Gulì, sede del «No Mafia Memorial». Il centro Giuseppe Impastato, che lo gestisce, esporrà un lenzuolo per le vittime di Capaci e uno per i medici e gli infermieri morti mentre fronteggiavano il Covid.

Rispetto al passato la parte centrale del programma non sarà più l’incontro con i giovani e le scuole nell’aula bunker dell’Ucciardone. Sarà il web lo spazio virtuale in cui saranno proposti tanti eventi. Il fitto programma si aprirà, come sempre, alle 9 con la deposizione di fiori davanti alla stele
dell’autostrada che ricorda la strage. Seguirà alle 10:00 l'assemblea dei rettori delle quattro università siciliane aperta ai contributi di magistrati, uomini di cultura e delle istituzioni. È previsto anche un intervento del ministro dell’università e della ricerca, Gaetano Manfredi. Alle 12 sarà celebrata una messa di suffragio nella chiesa di san Domenico, il Pantheon dei palermitani illustri che accoglie anche le
spoglie di Falcone.  Intenso il contributo del mondo dello spettacolo.

Sabato 23 e domenica 24 la web tv del teatro Massimo proporrà due opere-inchiesta, «Le parole rubate» e «I traditori», dei giornalisti Gery Palazzotto e Salvo Palazzolo. La versione blues di «Le parole rubate» andrà in onda alle 15 di domani su Rai Radio 3. Altri spettacoli saranno offerti dai canali social e dai siti del Brass Group, della Fondazione Falcone e di Quarto Savona Quindici, il gruppo dedicato ai tre uomini della scorta di Falcone. E infine la chiusura della giornata alle 17:58, l’ora della strage. Un flash mob unirà idealmente tutta l’Italia, con le persone che si affacceranno ai balconi per esporre un lenzuolo bianco. Davanti all’albero Falcone sarà suonato il silenzio senza la folla che di solito si ritrova qui confluendo da vari cortei. Nello stesso momento nel giardino della caserma Lungaro sarà collocata la teca di Quarto Savona Quindici con i resti contorti dell’auto della scorta e sarà rappresentata la «Corale del silenzio» del drammaturgo Vincenzo Pirrotta con la partecipazione di Salvo Ficarra e Valentino Picone, di attori del teatro Biondo e di alcuni musicisti.

Il ricordo a Isola delle Femmine

Domani il Comune di Isola delle Femmine, dalle ore 17 in poi, sulla pagina del Giardino della Memoria "Quarto Savona Quindici" lancerà una Maratona Digitale con Magistrati, Testimoni di Giustizia, Familiari delle Vittime della violenza di Cosa Nostra, Sindaci, Forze dell’Ordine, Insegnanti, Associazioni, Artisti, Professionisti, Imprenditori, Giornalisti, Cittadini, "tutte tessere di quel mosaico civile con cui vogliamo condividere la ricorrenza, creando sul web quell'atmosfera che ogni anno trasforma il doloroso scorcio della A29 in un suggestivo focolare, da cui traiamo energia e slancio per il nostro quotidiano impegno per la Legalità!", si legge in una nota. Per seguire l’evento basta collegarsi al link https://www.facebook.com/quartosavona15/?ref=bookmarks In programma oltre 6 ore di Maratona Digitale. All’iniziativa hanno aderito Francesco Del Bene, Sostituto Procuratore, Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli, Padre Scordato, Rettore nella chiesa di San Francesco Saverio, Piera Aiello, Testimone di Giustizia, Ignazio Cutrò, Testione di Giustizia, Alessandro Ienzi, Regista-Attore, Gabriele Guercio, Musicista, Danilo Sulis, rappresentanze scolaresche, Anci Sicilia, Anci Giovani, Associazione BCsicilia Isola delle Femmine, Ordine degli Avvocati, UP Palermo, Rotaract Palermo est, Unicef, Vivi Sano Onlus, artisti del - MEI Meeting delle Etichette Indipendenti, Centro studi DinoGrammatico, scolaresche, cittadini comuni, liberi professionisti e tanti altri.

23 maggio, gli appuntamenti a Corleone

Pur dovendosi adeguare alle regole imposte dall’emergenza coronavirus, anche Corleone domani
ricorderà Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta uccisi a Capaci il 23 maggio del 1992. Si comincia alle 10.30 con un Consiglio comunale urgente e straordinario, convocato nell’aula «Bernardino Verro» con un unico punto all’ordine del giorno: commemorare il giudice, la
moglie e gli agenti Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. «Ricordare la strage di Capaci - afferma Pio Siragusa, presidente del Consiglio comunale - vuol dire fare della memoria un impegno quotidiano per costruire un futuro migliore del presente, specialmente in una città come Corleone
che vuole riscattarsi definitivamente dalle prepotenze e dalla sopraffazione del passato».

Al Consiglio, trasmesso come di consueto in diretta sulla pagina Fb del Comune, prenderanno parte in videoconferenza il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo «Giuseppe Vasi" Vincenzo Di Salvo, il «Sindaco dei ragazzi» e due studenti, uno della scuola primaria e uno della secondaria di primo grado che leggeranno dei brani. L’Istituto ha anche organizzato una sua iniziativa, «Il coraggio di ogni giorno. Il mio balcone è una piazza» con l’esposizione sui balconi di disegni, un collegamento virtuale di bimbi e insegnanti sulla piattaforma digitale utilizzata per le attività didattiche, un flashmob, il Silenzio e l’Inno d’Italia. Un altro momento particolare è previsto alle 17.58, l’ora dell’attentato. Il trombettista Luigi
Nicosia suonerà il Silenzio in piazza Falcone e Borsellino. «Quello di quest’anno - dice il sindaco Nicolò Nicolosi - è un anniversario diverso dai precedenti. Il Covid-19 non poteva però bloccare questo importante momento di memoria e ricordo. Invito la cittadinanza ad aderire all’iniziativa lanciata dalla
Fondazione Falcone: appendere un lenzuolo bianco sui propri balconi, simbolo ancora attualissimo della ribellione contro la mafia dopo le stragi del 1992».

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