«Abbiamo assolutamente bisogno di quel pc portatile in cui sono presenti dati importantissimi, che vanno al di là del valore del computer in sé». E’ l’appello di Giovanna Volo, direttore sanitario dell’azienda Policlinico di Palermo, dove questa notte si è registrato un nuovo raid con furto: i ladri hanno portato via anche un pc.
«Il livello di stoltezza di questi incoscienti non si può misurare - sottolinea Volo - perché il ladro stavolta si è introdotto nell’istituto di Igiene, all’interno dei laboratori di microbiologia, dove ovviamente si esaminano anche campioni relativi alla virologia. Sono state staccate cannule, fili, il caos. Hanno forzato anche i distributori di bibite e snack, mentre la chirurgia plastica stavolta è stata risparmiata». Secondo il racconto sia del direttore sanitario che del direttore dell’istituto d’igiene, Francesco Vitale, intorno all’una di notte un uomo, con un cerotto in fronte, si sarebbe introdotto nel reparto e, una volta scoperto dai sanitari, avrebbe risposto che era là per togliere dei punti, e sarebbe stato immediatamente cacciato, fermato dalle forze dell’ordine sarebbe stato rilasciato. Ma alle 5 del mattino, la stessa persona - secondo quanto emerge dal sistema di telecamere - si sarebbe introdotta e avrebbe quindi portato a termine il furto del pc.
«Abbiamo un sistema di sorveglianza interna con i metronotte che girano in auto - spiega Vitale - ma è chiaro che non è sufficiente e comunque per un ladro non è difficile entrare. Siamo in una fase in cui emerge lo sciacallaggio determinato dall’indigenza». Il direttore sanitario Giovanna Volo, in mattinata, si è riunito con i collaboratori per mettere a punto un piano di potenziamento del sistema di videosorveglianza interna. «Stiamo aumentando il numero delle telecamere nei padiglioni e nelle aree esterne per dare una maggiore sicurezza ai nostri sanitari e operatori», dice.
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