Scovato dalla guardia di finanza un altro furbetto del reddito di cittadinanza in provincia di Palermo. I finanzieri della Tenenza di Carini hanno scoperto che C.S. (classe ’91) di Carini, percepiva il sussidio senza averne diritto.
Il giovane, infatti, per ottenere il sussidio ha dichiarato nella propria domanda, necessaria per il rilascio del menzionato sostegno, di risiedere nel comune di Carini da più di due anni sebbene fosse stato residente all'estero fino al 15 ottobre del 2018.
Uno dei requisiti necessari per chi richiede il reddito di cittadinanza, infatti, è quello di essere residenti in Italia da almeno due anni. I controlli sono stati effettuati dalla guardia di finanza attraverso l’incrocio dei dati Inps con quelli dell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire), gestita dal ministero dell’Interno.
Venendo meno uno dei requisiti previsti dalla Legge per l’ottenimento del reddito di cittadinanza, i finanzieri hanno così sequestrato la card dove vengono accreditate le somme mensili e denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Palermo il giovane, responsabile dell’indebita percezione del sussidio per un importo di 4mila euro.
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