"Auspico che possa instaurarsi un dialogo costruttivo tra le parti che consenta di arrivare a una regolamentazione accettabile, ma restrizione e divieti così duri sono da rivedere". Lo dice, al Giornale di Sicilia, l’arcivescovo di Palermo, monsignor Corrado Lorefice, sul caso dell’oratorio Santa Teresa del Bambin Gesù di Palermo, nel quale è stato vietato l’uso del pallone in assenza di costosi lavori di adeguamento, per effetto di una ordinanza del tribunale civile che ha dato ragione a cinque condomini del vicino palazzo, imponendo restrizioni persino più stringenti di quelle richieste. Il 28 è atteso l’esito del reclamo della parrocchia.
"Se tutti richiedessero di applicare norme come queste - aggiunge Lorefice, atteso venerdì pomeriggio da volontari, bimbi e famiglie negli spazi di via Filippo Parlatore - potremmo chiudere tutti gli oratori. L’oratorio ha un valore formativo e sociale importantissimo. Palermo ha bisogno di luoghi come questi, di sacerdoti come questi che dobbiamo ringraziare, che affrontano la sfida educativa e che sono da incoraggiare. Già abbiamo pochi oratori, imporre regole eccessivamente rigide significa distruggere il lavoro che in questi luoghi si svolge".
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