Rientra l'allarme Coronavirus a Palermo, scoppiato questo pomeriggio. Il campione biologico prelevato solo poche ore fa su un turista cinese di 30 anni e che si trovata in Italia da 4 giorni, analizzato dagli esperti del Laboratorio di microbiologia del Policlinico universitario di Palermo, ha dato esito positivo per il virus influenzale di tipo B. Pertanto non si tratta di Coronavirus.
Lo afferma l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza che ha seguito la vicenda del turista ricoverato a Palermo, in stretto contatto con il direttore generale del Dasoe dell’assessorato, Maria Letizia Diliberti, che ha coordinato la procedura attivata tempestivamente così come previsto dalle direttive ministeriali.
L’assessorato regionale alla Salute, inoltre, ricorda che che la Regione siciliana «ha prontamente dato seguito alle linee guida emanate dal ministero della Salute «ed evidenzia che il Sistema sanitario siciliano» è nelle condizioni di gestire al meglio i possibili casi sospetti di Coronavirus». L’assessorato, rimandando alle disposizioni ministeriali, sottolinea inoltre che non occorre recarsi direttamente al pronto soccorso, ma rivolgersi ai medici di famiglia e che è attivo per ogni evenienza ed informazione il numero verde 1500 del ministero della Salute, così come il numero unico per le emergenze 112.
Secondo quanto ricostruito, l'uomo si trovava presso l'Hotel Palazzo Sitano, in corso Vittorio Emanuele, quando, al manifestarsi dei sintomi, ha deciso di comunicare il malessere ai titolari della struttura alberghiera che hanno allertato il 112.
Sul posto è giunta immediatamente un'ambulanza che lo ha trasportato all'ospedale Cervello. È stato sistemato in una stanza di isolamento nel reparto di malattie infettive.
Caricamento commenti
Commenta la notizia