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Maltempo a Palermo, ancora danni per le raffiche di vento e allagamenti

Corso Re Ruggero allagato a Palermo

Palermo spazzata via ancora una volta da forti raffiche di vento, anche se i danni questa volta sono minori rispetto a quanto successe qualche giorno fa, quando il capoluogo siciliano fu colpito da folate che sfioravano in alcune zone i 110 chilometri l'ora.

Tra alberi pericolanti, cartelloni pubblicitari in bilico, calcinacci e tetti danneggiati, anche stavolta tante sono state comunque le chiamate ricevute dalla sala operativa del comando provinciale dei vigili del fuoco. E con la pioggia ci sono stati anche degli allagamenti.

Danneggiati gli alberi in via Stefano Gatti e in via  Capogallo, dove sono caduti anche dei calcinacci. Un palo Telecom è stato abbattuto dal vento della strada che porta a Bellolampo. Un cartellone pubblicitario pericolante è stato messo in sicurezza in via Rosario Nicoletti, altri alberi caduti sulla statale 224. Altri disagi in via Ciane, via Galatea, via Principe di Scalea, rami in strada in viale Lazio e corso Tukory. In viale Castiglia, nel quartiere Zisa, un albero è caduto finendo su quattro auto: nessun ferito.

A Monreale in via Mulini un tetto è stato fortemente danneggiato dalla violenza delle raffiche di vento. Disagi anche a Misilmeri. La pioggia caduta tra stanotte e questa mattina ha anche provocato degli allagamenti, a Palermo, come ad esempio nella zona di via Villagrazia e di Ciaculli. Disagi in piazza Indipendenza, dove per l'allagamento di corso re Ruggero il traffico è andato in tilt. Fermi i traghetti per Ustica, non partiti per il troppo vento e il mare mosso.

Col forte vento una recinzione in via Roma è diventata pericolosa. Lo sa bene una turista che è caduta con la bici dopo essere stata colpita da una transenna che ondeggia a ogni folata di vento. Il cantiere del collettore fognario di via Roma, abbandonato e pieno di rifiuti, è ormai diventato un simbolo di degrado. «Abbiamo chiamato più volte il Comune, i vigili urbani, i vigili del fuoco - dicono la commerciante Irene Graziano e Antonio Minnella, che abita in quel tratto di strada - ma nessuno interviene e questa mattina una donna si è fatta male mentre percorreva la centralissima via Roma. Il pericolo non è segnalato e oggi il vento può creare altri danni. Incredibile è il rimpallo di responsabilità a cui abbiamo assistito in questi mesi. L’area è ormai una discarica, molto apprezzata dai topi».

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