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Tempesta di vento, notte infernale a Palermo: alberi e pali caduti, strade chiuse e black-out

L'albero caduto davanti alla scuola Einaudi a Palermo
L'albero caduto davanti alla scuola Einaudi a Palermo

Palermo ha vissuto la sua notte infernale. Una tempesta di vento ha provocato danni e messo paura per strada ma anche nelle case. Alberi caduti, alcuni sulle auto in sosta, tabelloni e pensiline volati via. Sono solo alcune delle conseguenze delle raffiche di vento che hanno colpito la città e la provincia e che per fortuna non hanno provocato feriti.

Circa cento gli interventi compiuti dai vigili del fuoco del comando provinciale fino alle 7 del mattino con altre 100 richieste a cui dare risposta.

La zona più colpita è quella di San Martino della Scale. La Sp 57 è stata chiusa per la caduta di alberi, mentre Piano dei Geli è rimasta isolata anche sul fronte energetico perchè alcuni alberi sono caduti sui fili della luce. Black out anche in altre zone di Palermo.

Gravi danni anche a Mondello dove alberi sono caduti sulle abitazioni e sulle strade. In città è caduto un grosso albero in via Guido d'Arezzo, davanti alla scuola Einaudi. Una palma invece è crollata sul cancello del Villino Florio in via Regina Margherita.

Alberi spezzati dalla furia del vento anche al Foro Italico, in corso Tukory alcuni alberi sono caduti davanti ad un bar frequentato in quel momento, a piazza Bologni il vento ha sradicato un gazebo, mentre in piazza Mordini sono state abbattute alcune palme centenarie. Disagi anche sull'autostrada Palermo Mazara del Vallo: nei pressi dello svincolo di Tommaso Natale un bagno chimico è finito sulla sede stradale.

Danni anche in provincia con diverse strade chiuse per la presenza di grossi alberi su strada nella zona di Partinico e a Misilmeri. Oggi a Palermo le ville e i giardini resteranno chiusi per precauzione. Sospesi anche i collegamenti marittimi con le isole minori.

Le zone di via Messina Marine e Brancaccio le meno colpite. Per tutta la giornata sarà allerta gialla, secondo l'avviso diffuso dalla Protezione Civile Regionale per il rischio meteo-idrogeologico ed idraulico. In particolare, si legge nel bollettino n. 19.347, "si prevedono venti di burrasca o burrasca forte, con raffiche fino a tempesta violenta. Forti mareggiate lungo le coste esposte".

GLI INTERVENTI. Stamattina, intanto, si è svolta una riunione in prefettura, convocata dal prefetto Antonella De Miro e al quale hanno preso parte rappresentanti della questura, del comando provinciale dell'Arma dei carabinieri, dei vigili del fuoco, dell'anas e dell'Enel. L'emergenza è scongiurato ma sono in corso gli interventi sui danni maggiori. Operai al lavoro per il ripristino dell'energia elettrica nella zona di San Martino e per mettere in sicurezza la S.P. 57.  Il personale Telecom, invece, è intervenuto nel Comune di Contessa Entellina, per il ripristino di alcuni pali danneggiati. Operai Anas in azione sulla S.S. 624 Palermo-Sciacca per un albero caduto.

NEL RESTO D'ITALIA. Non va meglio nel resto d'Italia, con disagi da nord a sud e con alcuni feriti. Dal tardo pomeriggio di ieri la caduta di un cavo del Gestore elettrico nazionale sulla linea di alimentazione dei treni ha provocato disagi e ritardi fino a tre ore sulla linea direttissima Roma-Firenze e fino a quattro sulla Pisa-Roma. In serata il traffico risultava in graduale ripresa in direzione Firenze ma fortemente rallentato in direzione Roma.
A causa del forte vento e del maltempo, a Lauria (Potenza), si è staccato il tetto in lamiera di una palestra che è finito su un gruppo di persone che si stava allenando: otto sono rimaste ferite, una ragazza di 28 anni in modo molto grave. Tra i feriti anche un 15enne.
Neve a Milano e a Torino. Vento forte e disagi alla circolazione per gli alberi caduti anche in diversi centri della Campania e in particolare a Salerno. Le scuole sono state chiuse per precauzione a Napoli e Roma, circostanza che nella Capitale ha causato diverse polemiche.
In serata a Termoli (in provincia di Campobasso) un uomo di 76 anni è morto annegato nella sua auto caduta in circostanze ancora da chiarire nel porto, dove soffiava vento di burrasca. A dare l'allarme è stato un passante che ha potuto vedere solo l'auto in acqua; gli inquirenti stanno vagliando ogni ipotesi. Allargando lo sguardo al resto d'Italia, i problemi legati al maltempo si sono registrati quasi ovunque, a macchia di leopardo. In Sardegna è scattata l'allerta per le tempeste di vento, mentre Ischia, Procida e le Eolie sono rimaste pressoché isolate. Se a Perugia un automobilista è stato ferito a causa di un albero caduto, nella zona del Monte Bianco cresce il pericolo valanghe e il sindaco di Courmayeur ha disposto la chiusura della Val Ferret, da La Palud a Planpincieux. Anche Sondrio, con le località di fondovalle, è stata interessata da una neve fitta.
Allerta per possibili gelate in Veneto dove gli occhi sono puntati, in particolare, su Venezia (la marea, alle 11.15, si ferma a 96 cm). In Versilia una tromba d'aria ha danneggiato i tetti di alcune abitazioni.

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