Spunta un altro misterioso boss presente al summit del 29 maggio dell'anno scorso per ricostituire la Commissione provinciale di Cosa Nostra. Il collaboratore di giustizia ed ex capo mandamento di Villabate Francesco Colletti, che si è pentito pochi giorni dopo il suo arresto a dicembre con l'operazione dei carabinieri Cupola 2.0, ne ha svelato il nome, sebbene al momento non sia stato reso noto.
Dalle dichiarazioni non secretate dai pm della Dda, coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca, come scrive Sandra Figliuolo sul Giornale di Sicilia in edicola, emergono comunque alcuni indizi per identificarlo: secondo Colletti sarebbe stato il capo mandamento di Passo di Rigano, la casa in cui avvenne la riunione (forse a Baida) sarebbe stata «sua o di qualcuno vicino a lui», è un boss che è stato «per tanto tempo in carcere».
I particolari sul Giornale di Sicilia in edicola.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia