Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nove giovani il terrore dei negozianti di Palermo: un 27enne a capo della banda

Angelo D'Anna

Nove giovanissimi dei quartieri Capo e Danisinni. Avrebbero composto una banda che ha messo a segno o tentato una ventina di colpi, secondo quanto scaturisce dalle indagini della squadra mobile di Palermo.

Prese di mira le gioiellerie Cordaro, La Perla, Palumbo, Mignosi, Amato, le agenzie di scommesse Slot and Games e Intralot di corso Calatafami, la profumeria Naima di via Ausonia, il negozio Tim di via Marchese di Roccaforte, la Boutique della radio di via Roma.

Sfondavano le vetrine e quando potevano facevano "razzia" di tutto e di più. Il capo dell'organizzazione, che da febbraio ha terrorizzato i commercianti, sarebbe Angelo D'Anna, 27 anni. La banda poteva contare di volta in volta sulle collaborazioni di fabbri, elettricisti e giovanissimi che passavano inosservati se facevano sopralluoghi prima del colpo.

Gli arrestati sono Angelo D’Anna, 28 anni, Calogero Alaimo, 34 anni. Tre minorenni sono finiti in carcere. Ai domiciliari: Domenico Safina, 20 anni e Girolamo Filippone, 18 anni. Obbligo di dimora per Antonio Lopes, 18 anni, è Daniele Garofalo, 19 anni.

"Sono una ventina i colpi ricostruiti, ma grazie alla nostra azione di contrasto ne abbiamo sventati almeno altrettanti - afferma Rodolfo Ruperti, capo della squadra mobile di Palermo - Una banda composta di giovanissimi, tra loro anche tre minorenni. Attraverso schede sim dedicate, i ladri avevano creato un sistema di collegamento per garantirsi possibili vie di fuga in caso d'intervento della polizia. I primi colpi sono stati messi a segno in centro, poi si sono estesi ai negozi di altre zone della città".

"Un altro grande successo dello Stato nella lotta alla criminalità". Patrizia Di Dio, presidente di Confcommercio Palermo, commenta così l'operazione "Gold Night". "Confcommercio è al fianco delle forze dell'ordine che ogni giorno lavorano per rendere sempre più sicura questa città che purtroppo vive nel disagio provocato da una innegabile fragilità economica. Operazioni come quella eseguita in queste ore non fanno che accrescere la fiducia di noi commercianti e imprenditori, confermando che Palermo è la più sicura tra le grandi città italiane, come recentemente confermato dalla statistiche Istat", ha aggiunto.

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia