Guerre? Cosa nostra? "Non esistono". Francesco Inzerillo, tra gli arrestati dalla polizia nel blitz contro la mafia di Passo di Rigano, in una intervista a Klaus Davi realizzata per la trasmissione "Fatti e Misfatti i fuorilegge", diceva di non essere a conoscenza di cosa fossero la mafia e le guerre che negli anni Ottanta portarono la sua famiglia all'esodo in America.
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Nell'intervista Inzerillo, fratello di Tottuccio, boss ammazzato dai Corleonesi di Totò Riina nella guerra di mafia degli anni '80, ammetteva di "avere un cognome importante" ma poi diceva di aver pagato un prezzo per questo e che "le accuse che mi sono state rivolte sono ingiuste. Su di me non esiste neanche una intercettazione".
Oggi però l'operazione New Connection lo vede tra i 19 arrestati a Palermo. Con lui, nell'elenco dei coinvolti, figura anche Tommaso Inzerillo, che di Totuccio invece è cugino.
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