Due anni di appostamenti, telefonate, messaggi minacciosi all'ex compagna fino a quando è scattato l'arresto. In manette è finito, a Partinico, un 44enne, accusato oltre che di atti persecutori anche di resistenza a Pubblico Ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere.
Dal settembre del 2017 la vittima, così come ha raccontato alle forze dell'ordine, è stata pedinata e minacciata.
L'uomo è stato sorpreso dalla polizia ad importunare in modo assillante la donna all’interno di un supermercato cittadino.
All’arrivo degli agenti il 44enne ha continuato ad inveire ed è stato necessario che gli agenti si frapponessero alla coppia per evitare anche un’aggressione fisica oltre che verbale.
L'uomo ha anche minacciato la donna di morte. I poliziotti hanno perquisito l’auto dell’uomo e all'interno è stato trovato un grosso mazzuolo sulla cui provenienza il 44enne non ha saputo fornire alcuna spiegazione e che gli agenti hanno sequestrato.
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