In un mese sarebbe arrivata a guadagnare 30 mila euro. Protagonista la ragazza di Castelbuono al centro dell'inchiesta «Kamasutra».
L'attività investigativa condotta dai carabinieri del comune madonita, con la collaborazione dei colleghi della Sezione operativa di Cefalù, ha portato alla scoperta di una casa di appuntamenti a luci rosse nel centro storico.
E dalle intercettazioni emergono altri particolari, come si legge in un articolo di Giuseppe Spallino sul Giornale di Sicilia in edicola. Un noto personaggio del paese, una volta preferì pagare la ragazza con un regalo piuttosto che con il denaro.
«Mi stai dilapidando il mio patrimonio… ma stavolta ho una sorpresa per te… questo è un giubbotto di pelle di mia figlia… tanto lei non lo indossa più», le diceva. E alle rimostranze della ragazza, lui insisteva: «Mica posso pagarti sempre con i piccioli… e poi guarda che è di marca».
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