Se la realizzazione di una "rambla" a Palermo, lungo via Emerico Amari, è ancora sulla carta; la pedonalizzazione totale di via Maqueda e di corso Vittorio Emanuele è di lì a venire: nei giorni di Pasqua e Pasquetta parte infatti la sperimentazione. La chiusura scatterà sabato 20 aprile, a partire dalle 15.30 e proseguirà fino alle ore 7 di martedì 23 aprile.
Il Comune quindi prolunga le isole pedonali (in parte già presenti) sui due assi del centro storico, includendo anche via Maqueda bassa e il Cassaro Basso. In particolare, resteranno chiusi alle auto via Maqueda, dal Teatro Massimo fino alla stazione centrale, e corso Vittorio Emanuele, dalla Cattedrale fino a Porta Felice.
Sarà garantito l'accesso, purché a passo d'uomo e con sosta massima di 30 minuti, ai mezzi dediti al trasporto di turisti, cioè taxi, carrozze e motocarrozzette.
A Pasqua dunque si sperimenterà quello che da tempo è uno dei progetti della giunta Orlando in fatto di viabilità: "L'isola pedonale fino a mare". Così come richiesto dai commercianti di via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, dopo l'avvio della pedonalizzazione parziale dei due assi.
Per l'assessore comunale Giusto Catania si tratta di un "mini test, di quale potrebbe essere l'effetto di una chiusura totale dei due assi del centro storico una volta che sarà stato istituito il doppio senso di marcia in via Roma. Ovviamente, appunto, un test, utile a valutare l'effetto, partendo da giorni nei quali è prevedibile vi sia un consistente calo del traffico veicolare ed un contemporaneo aumento di pedoni in quell'area".
Per il sindaco Leoluca Orlando: "Questo provvedimento è ovviamente sperimentale ed estremamente limitato, ma va nella direzione intrapreso da anni per la sempre maggiore pedonalizzazione di tante aree. E' sotto gli occhi di tutti che via Maqueda sta rinascendo, come il Cassaro alto è rinato grazie alla pedonalizzazione".
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