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Lavoro, firmato l'accordo per i Pip di Palermo: in 2600 assunti alla Resais

Protesta ex pip Palermo

Buone notizie per i 2.600 ex Pip della Regione. È stato firmato ieri pomeriggio al Dipartimento Regionale per il lavoro il cronoprogramma per il definitivo passaggio in Resais.

Anche ieri mattina i lavoratori si erano dati appuntamento in via Praga, sotto gli uffici dell'Ispettorato del Lavoro per manifestare tutto il malcontento. Aspettavano buone notizie, notizie attese da tanti lunghi anni e finalmente, adesso, sembra esserci la certezza del loro ingresso alla Resais.

Il cronoprogramma, molto serrato, prevede che lunedì prossimo il Dipartimento invii all'Assessorato per l'Economia la richiesta di istituzione di un capitolo di bilancio finalizzato al trasferimento alla Resais delle risorse finanziarie necessarie, che dovrà avvenire entro il 18 aprile.

Entro il 20 aprile il Dipartimento adotterà un decreto di impegno delle somme, con l'elenco dei nominativi dei soggetti facenti parte del bacino ex PIP.

Dopo la registrazione del Decreto di impegno, entro 48 dalla notifica, il Presidente della RESAIS convocherà il CdA per i provvedimenti di competenza e contemporaneamente saranno avviate le procedure di conciliazione con i lavoratori.

Dopo anni, lotte, proteste e manifestazioni più o meno accese, i lavoratori, a ridosso della Pasqua, possono tirare un sospiro di sollievo. Lo scorso 2 aprile i sindacati erano scesi in campo, con un sit-in dei lavoratori che aveva anche bloccato il traffico in via Ausonia con ripercussioni in via De Gasperi e via Strasburgo.

Adesso bisognerà affrettarsi per rispettare i tempi davvero serrati ma le porte della Resais adesso non sembrano più un sogno.

Marianna Caronia, che era stata fra i promotori del provvedimento di stabilizzazione previsto dalla Legge regionale 8/2018, ha affermato che "dopo anni l'annosa vicenda di queste famiglie che lavoravano senza diritti e riconoscimento per la Regione dentro gli uffici si avvia ad una regolarizzazione. E' il coronamento di una battaglia durata anni, con una soluzione che garantisce i lavoratori e i servizi".

Per Marianna Flauto, segretario generale della Uiltucs Sicilia, "questo è finalmente il primo passo concreto dell'iter che dovrà consentire a breve il passaggio dei lavoratori alla Resais".

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