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Sorveglianza speciale ad un parcheggiatore abusivo: la prima volta a Palermo

Sorveglianza speciale per un parcheggiatore abusivo a Palermo. È la prima volta che nel capoluogo siciliano il Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione, accogliendo la proposta avanzata dal Questore, applica questa misura.

Fino ad oggi il provvedimento adottato oltre l'allontanamento era stato il Daspo Urbano. Per G.S., 48enne, invece scatta la Sorveglianza speciale per un anno e si tratta di uno dei primi provvedimenti del genere assunti in tutta Italia.

Il 48enne palermitano era già destinatario di Daspo Urbano e, proseguendo nell’attività illecita, aveva con la propria condotta ripetutamente violato la diffida impostagli dall’Autorità Provinciale di polizia.

G.S. è ritenuto "appartenente alla categorie di persone dedite alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la pubblica tranquillità". Ribadendo il giudizio di pericolosità sociale che il questore aveva espresso nei confronti del noto posteggiatore abusivo di zone centrali della città di Palermo, l’Autorità Giudiziaria ha quindi disposto l’applicazione del regime restrittivo della libertà personale sottoponendo G.S. per un anno alla Sorveglianza Speciale.

Inoltre, non dovrà allontanarsi dalla dimora senza preavviso e unirsi con persone che hanno subito condanne e che sono sottoposte a misure di prevenzione o di sicurezza. Dovrà rincasare entro le 20,30 e permanervi fino alle 7,00 e dovrà cercare un lavoro entro 30 giorni dalla comunicazione del provvedimento.

Secondo le recenti disposizioni in materia di sicurezza pubblica, è stato imposto il divieto di accedere agli esercizi pubblici e ai locali di pubblico intrattenimento nelle ore serali e notturne e il divieto di esercitare, senza autorizzazione, l’attività di posteggiatore e guardiamacchine in aree pubbliche o aperte al pubblico.

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