"Non è la solita musica. La musica non si ferma e va avanti. E dobbiamo andare avanti con lei. Solo per chi ama davvero la musica. Ora cambiamo il registro..." È quello che Tobia Caltagirone aveva scritto in un post sul profilo Facebook lo scorso 13 ottobre.
La musica non si ferma e va avanti e come la musica anche la vita deve andare avanti, avrebbe detto il noto conduttore radiotelevisivo e critico musicale palermitano stroncato ieri da un infarto.
Per chi lo conosceva, Palermo perde un punto di riferimenti nel mondo della radiofonia e televisione.
Centinaia i messaggi di cordoglio sui social. C'è chi ancora non crede alla sua morte e chiede se si tratti veramente di Tobia, e chi non si da pace e racconta di averlo incontrato il giorno stesso o il giorno prima.
Amici, conoscenti o semplici radioascoltatori hanno postato messaggi di solidarietà e di vicinanza alla famiglia e qualcuno ha anche ricordato aneddoti degli anni passati.
"Buono, onesto e operoso, amato e stimato da tutti - è il ricordo di Radio In -. Ciao grande Tobia Caltagirone, rimarrai per sempre nei nostri cuori. Ti vogliamo bene, ascoltaci anche da lassù".
Adesso ci sarà spazio per l'ultimo saluto da rendere durante il funerale.
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