Sono state fermate due auto una Chrysler Voyager di colore blu e una Opel Astra di colore grigio, entrambe provviste di carrello-appendice sulla SS 187 dai carabinieri. I militari hanno trovato 15 mila ricci di mare, che sono stati poi rigettati in acqua.
A bordo della Chrysler sono state identificate quattro persone, tutte residenti a Palermo e tutte gravate da precedenti di polizia, che trasportavano attrezzatura da pesca subacquea, mentre a bordo dell’altra auto, fermata all’altezza di contrada Gemma d’oro, c'erano altri due palermitani. E questa volta all’interno del carrello sono stati trovati 15 mila ricci, appena pescati nelle acque del golfo di Macari ed ancora vivi.
Il personale della capitaneria di Porto di Castellammare del Golfo ha sequestrato i ricci in quanto non conformi al numero di esemplari consentito per la pesca non professionale, che l’attuale normativa stabilisce nella misura di 50 al giorno.
I sei responsabili sono stati segnalati amministrativamente per pesca illegale e dovranno pagare una sanzione pecuniaria da 2.000 a 12.000 euro.
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