È stato disposto un provvedimento disciplinare con finalità educative per i due ragazzini che alcuni giorni fa hanno spruzzato spray urticante in una classe del liceo Garibaldi di Palermo.
"Noi siamo scuola e abbiamo il compito di educare - spiega la dirigente scolastica Maria Vodola - Qualsiasi episodio come quello avvenuto nei giorni scorsi non deve avere una valenza punitiva. Abbiamo riunito in consiglio di classe con i genitori dei ragazzini e i rappresentati degli alunni. Naturalmente certi fatti non si devono accettare, ma noi abbiamo il dovere di educare come istituzione scolastica. Invece c'è la polizia che deve indagare".
Due alunni di prima del liceo cinque giorni fa avevano spruzzato gas urticante suscitando il panico per alcuni minuti nella succursale di via Arimondi.
Immediatamente i ragazzi erano stati fatti uscire in corridoio e in classe era stata aperta la finestra per farla arieggiare.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia