Biagio Conte ha finalmente trovato accoglienza dopo 14 giorni trascorsi all'addiaccio a Santiago de Compostela dove nessuno lo ha accolto. Il frate laico, ora in viaggio verso Fatima, si è fatto sentire con un telefonata ai suo confratelli della Missione Speranza e Carità di Palermo. Si trova ad Arcade, un piccolo paese a 74 chilometri a sudovest di Santiago.
Ad aprire le porte il parroco della parrocchia di San Giacomo, che si è trovato davanti Biagio Conte vestito di verde, tutto bagnato dalla pioggia. Don Eugenio ha aperto le braccia e la porta della parrocchia e dopo la messa ha offerto a Biagio Conte un pasto e un riparo. Il missionario laico palermitano ha potuto dormire nell'oratorio parrocchiale.
"Fratel Biagio ci ha spiegato che gli ultimi tre giorni sono stati giorni di cammino sotto la pioggia - si legge in un post di fratel Francesco medico della Missione Speranza e Carità - che ha dormito dove gli è capitato ma ci ha detto anche che don Eugenio gli ha dato un grande conforto e ristoro, quelli proprio di cui aveva tanto bisogno".
La comunità della Missione Speranza e Carità ha così invitato don Eugenio a Palermo per fargli visitare la comunità e le case con i 1200 ospiti.
"Gli abbiamo spiegato che la Missione accoglie tutti coloro che sono nel bisogno e vivono per strada, italiani, stranieri di popoli o religioni diverse senza distinzione - continua fratel Francesco - Gli abbiamo spiegato che la Missione vive di Provvidenza, delle offerte dei cittadini e non di rette statali, regionali o comunali. Gli abbiamo spiegato che in questo momento la Missione è piena in ogni ordine di posto e che facciamo continuamente appelli perché ognuno faccia la sua parte, ognuno faccia qualcosa aprendo le porte all'accoglienza e così, come dice Fratel Biagio, ognuno possa adottare un povero".
Don Eugenio ha mandato una foto tramite whatsapp che lo immortala insieme a Biagio.
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