Sessanta litri di latte in altrettante bottiglie di plastica, 7 chili di formaggio pecorino grattugiato, 25 forme di pecorino stagionato, ricoperte di muffe, sostanze gelatinose e con apparenti segni di morsicature di roditori: è quanto si sono trovati davanti gli agenti del nucleo tutela risorse immobiliari della polizia municipale di Palermo durante un controllo in via Calandra.
Gli alimenti si trovavano all'interno di un deposito abusivo sito nella strada parallella all'autostrada, all’altezza di Tommaso Natale. I militari vi si erano recati per tutt’altro scopo: acquisire al patrimonio dell’amministrazione comunale un capannone abusivo, non demolito per inerzia del proprietario. Ma nel corso dell’ispezione, gli agenti hanno riscontrato che all’interno dei locali venivano conservate derrate alimentari, in cattivo stato di conservazione e senza alcuna etichettatura, data di scadenza e tracciabilità.
Inoltre, all’interno di un frigo malconcio è stata trovata frutta e verdura marcia, carne di agnellone e una porchetta in evidente cattivo stato di conservazione.
Convocato sul posto, il personale sanitario dell’Asp di Palermo sono state accertate le gravi condizioni igienico sanitarie degli ambienti ed il cattivo stato di conservazione delle carni, dei latticini e dei prodotti caseari. Le derrate sono state sequestrate e si procederà alla distruzione.
Denunciato all’autorità giudiziaria un sessantanovenne per gravi carenze igienico sanitarie e cibi detenuti in cattivo stato di conservazione.
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